GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] un contratto in proprio, come risulta dalla sua polizza d'estimo presentata nel 1617 (Panazza - Boselli, 1946).
Fonti e Bibl.: F. Paglia, Il giardino della pittura (1668-1712), a cura di C. Boselli, II, Brescia 1967, pp. 623-626; B. Faino, Catalogo ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] uno studio del Tevere dal Cinquecento al Settecento, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, CII (1979), p. 253; V. Paglia, "La pietà dei Carcerati". Confraternite e Società a Roma nei secoli XVI-XVIII, Roma 1980, pp. 31-34; J. Connors, Borromini and ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] Concilio, Trento 1673, p. 167; L. P. Cozzando, Vago e curioso ristretto dell'Istoria Bresciana, Brescia 1694, p. 125; F. Paglia, Il giardino della pittura [Brescia 1692-1694], a cura di C.Boselli, in Commentari d. Ateneo di Brescia, 1958, pp. 18, 51 ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] Assunta e S. Matteo titolare del duomo. Alle due estremità. gli stemmi dei vescovi committenti, Arcangelo Lupoli e Marino Paglia.
I modelli impiegati, ottenuti mediante la tecnica di fusione "in terra", sono schiacciati, poi applicati su fondali in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] per le riunioni, semisotterranee e a pianta circolare (roundhouses), con quattro massicci pali centrali che sostenevano un soffitto conico di travi e paglia. La struttura aveva un diametro di 12-15 m e il pavimento si trovava a 1 m o più sotto il ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] .
Chi dorme sul tetto?
Nel Kurdistan le case dei villaggi sono fatte di pietra o di mattoni impastati a mano con argilla e paglia; i tetti delle case sono piatti e al posto degli spioventi c'è un terrazzo. Nelle notti d'estate fa così caldo che ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] preparazione di malta di calce costituita da tre strati: i due interni (arriccio) erano assai ruvidi e contenevano paglia triturata, mentre l'ultimo strato (intonaco), quello su cui venivano inserite le tessere, presentava normalmente una tessitura ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] stendevano intorno al centro abitato, che doveva essere un insieme di villaggi di capanne in mattoni crudi con tetto di paglia. Il rito funebre era sempre quello dell'incinerazione.
Le tombe più antiche sono deposte in semplici buche scavate entro la ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] d'essere, non come sono". C.E. Oppo, (1948): "Una pittura chiara, dolce, liscia, ben finita: la seta, seta, la paglia, paglia, il legno, legno c'le scarpine lucide di copale, lucide come le so fare soltanto io, diceva Corcos". Ancora Ojetti nel 1928 ...
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ceramica e porcellana
Nicola Nosengo
Materiali che hanno fatto la storia
Dalle antiche anfore fino alle più moderne applicazioni industriali, i materiali come la ceramica e la porcellana hanno avuto [...] appartiene la forma più semplice di ceramica, la terracotta, che è un semplice impasto di argilla, magari con l'aggiunta di paglia e pietrisco, cotta al forno o al calore di un fuoco. Questo procedimento è noto all'umanità da millenni ed è usato ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...