Cappello di paglia, di colore chiaro, leggero, a larghe tese (v. fig.), prodotto nelle zone equatoriali dell’America Meridionale, intrecciando striscioline che si ottengono dalle foglie di Carludovica [...] palmata ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] prima che si applicassero tasche al vestito (17°-18° sec.), in origine la b. aveva per lo più la forma di un sacchetto tondeggiante in basso, chiuso da una ribalta che si passava sotto la cintura; talvolta ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] letterari, ma scarse sono le opere conservate (frammenti egizi al Museo di Antichità di Torino; frammento greco del 4° sec. a.C. di lana color porpora, con la figura di un cavaliere, a San Pietroburgo, ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] in agraria per legare innesti, piante ecc. R. da film Materia prima dell’industria tessile, ottenuta per via sintetica, impiegata nella fabbricazione di articoli da imballaggio, specialmente sacchi, in ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] da polpa di cellulosa per es. di legno o paglia. Il filo si ottiene mediante mercerizzazione della cellulosa per immersione in soluzione di soda caustica al 18%, triturazione della sodio-cellulosa per ottenere una massa sfibrata e soffice (al 25-30% ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] cuoio, di feltro o di pelliccia, diffuso dai Mongoli fino in Cina, ove la c. prevalente è il sandalo per lo più di paglia. Lo zoccolo ad assicella sollevata dal suolo s’incontra dal Giappone all’Indonesia e all’India, e giunge in Africa orientale. L ...
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Giuseppina Manin
Milena Canonero
Nostra signora dei costumi
È italiana la donna più premiata a Hollywood: 4 Oscar (l’ultimo quest’anno per Grand Budapest Hotel) e 9 nomination. Nata a Torino, ha iniziato [...] immaginario di spettatori spalancandoci gli armadi segreti di regine, gangster e avventurieri. Sete e broccati, cappelli di paglia e di feltro, parrucche incipriate, giustacuori polverosi, giacche ruvide… tutti allineati in quel suo guardaroba delle ...
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sigaro Rotolo di varia forma e grandezza formato con una o più foglie di tabacco scelto, confezionato per poterlo fumare aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche e classificazione
Un s. si [...] con o senza taglio a forma di ‘V’. La testa del s. può presentare anche un foro rotondo rivestito o no da un tubetto di paglia che penetra nell’interno fino a non meno di un terzo della sua lunghezza per facilitarne il tiraggio, oppure un bocchino di ...
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Calzatura leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le [...] , dell’India e dell’Arabia, di qualche gruppo aruaco (suola di steli intrecciati) e gè (suola di scorza d’albero) e della zona andina, nonché della Cina (suola di paglia); nelle Americhe uno sviluppo particolare del s. è rappresentato dal mocassino. ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] sul suo modo di vestire, si realizzò quando l'uomo da cacciatore diventò anche agricoltore e cominciò a intrecciare mantelli di paglia, uno dei quali è stato trovato accanto all'uomo di Similaun, e a lavorare e utilizzare materiali come il lino e ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...