Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] una più acre volontà di denuncia della miseria umana, caratterizza le opere della prima fase, per lo più figure di pagliacci e di prostitute tracciate con forti segni scuri e colori bassi e intensi (Ragazza allo specchio, 1906, Parigi, Musée national ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] anni interpretando dapprima ruoli minori, poi più impegnativi, e mettendo le basi del suo repertorio (Bohème, Pagliacci, Tosca, Aida, Racconti di Hoffman, Principe Igor, Lohengrin, Tannhäuser, Maestri Cantori, Don Giovanni, Elettra, Arabella). Passa ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Torino nel 1944, alternandolo con Andrea Chénier, Fedora, Aida, Un ballo in maschera, Il trovatore, La traviata, Nerone di Boito e Pagliacci: con quest’ultima opera diede l’addio alle scene nel gennaio del 1946 al Verdi di Salerno.
Tra il 1945 e il ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Carlo (Don Alvaro), cantò Il trovatore alla Academy of Music di Philadelphia, poi La forza del destino, Il trovatore, Aida, Norma e Pagliacci al Metropolitan di New York. In luglio fu a Napoli all’Arena Flegrea per Il trovatore e Aida. In settembre e ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] ), l’operetta (il ruolo eponimo nell’Orfeo all’inferno di Offenbach all’Opera di Roma nel 1971). Nel 1972 comparve nei Pagliacci all’Opera di Roma. Nell’aprile 1973 accettò di condurre con Maria Callas la regìa dei Vespri siciliani per la riapertura ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] 1958 cantò Aida (ripresa nel 1960, 1961, 1965, 1969, 1971, 1974), nel 1959 La forza del destino (poi 1975), nel 1960 Pagliacci, nel 1962 Un ballo in maschera, nel 1963 La Gioconda (poi 1973), nel 1964 Mefistofele, nel 1966 la Messa da Requiem, nel ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] , 1996) e di Lucie de Lammermoor (Lione, 2002). Misuratosi in seguito, con esiti alterni, a ruoli più spinti (Aida, Otello, Pagliacci), A. si è rivolto anche a un repertorio più desueto (Cyrano de Bergerac di F. Alfano; Le jongleur de Notre-Dame di J ...
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NANI, Enrico
Giancarlo Landini
NANI, Enrico. – Nacque a Parma da una famiglia di ardenti patrioti; la data di nascita, comunemente fissata al 4 novembre 1873, è stata retrodatata al 1872 da Gaspare [...] didatta, che sul finire del secolo insegnava nel liceo musicale di S. Cecilia.
Nel 1900 debuttò in Cavalleria rusticana e Pagliacci a Codogno (non a Lodi, sebbene lo spettacolo sia stato recensito sul Fanfulla di Lodi). In quello stesso anno ebbe ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] 1946, Rigoletto per la regia di C. Gallone del 1947, L'elisir d'amore per la regia di M. Costa del 1947, Pagliacci del 1948, La forza del destino del 1950, ancora di C. Gallone).
Nel 1979 scrisse un'Autobiografia, pubblicata postuma (1985).
Bibl.: R ...
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Pagliaccio dei circhi. Il primo fece la sua comparsa sulla pista del circo Astley nel 1770. Originariamente i c. si limitavano a qualche dialogo comico con il direttore di pista e a imitare, senza alcun [...] nel trucco, cui era riservata la parte di tonto e di cascatore. Oggi i c. operano in gruppo e la coppia base è circondata da un numero più o meno folto di pagliacci dal costume grottesco che arricchiscono il numero con esibizioni di salti e capriole. ...
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pagliacciata
s. f. [der. di pagliaccio]. – Azione, manifestazione, comportamento da pagliaccio; buffonata (quasi sempre in senso spreg.): la cerimonia è stata una p.; basta con queste pagliacciate!
pagliaccio
pagliàccio s. m. [der. di paglia; il sign. 2, con riferimento all’abito di tela grezza simile al rivestimento di un pagliericcio]. – 1. ant. Paglia; pagliericcio, paglione: bruciare il p., lo stesso che bruciare il paglione (v....