MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] Wally di A. Catalani, Carmen di G. Bizet. Si ricorda in particolare il debutto, nel 1913 al Covent Garden di Londra, nei Pagliacci, affiancata da E. Caruso.
Tra il 1914 e il 1915, oltre che in Italia (formò l’impresa Melis-Riccardi per allestire La ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] da essere chiamata la ‘Duse della lirica’.
Documenti probanti della sua arte sono le incisioni uscite per l’etichetta discografica Decca (Pagliacci con Del Monaco, 1952) e per la Cetra (Il tabarro, 1940; L’amore dei tre re, 1950; Madama Butterfly e ...
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pornocratico
agg. (spreg.) Che ricorda la pornocrazia, sistema di governo fortemente influenzato da cortigiane e favorite.
• [tit.] L’Italia pornocratica con famiglia componibile a piacere [testo] […] [...] a correre a rotta di collo e di solito è uno spettacolo buffo e pietoso, un cartone animato di tristi pagliacci arrivati chissà da dove. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 23 marzo 2011, p. 56) • Liutprando [...] è costretto a rifugiarsi alla corte di ...
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Sherman, Cindy
Sherman, Cindy. – Artista statunitense (n. Glen Ridge 1954). Studia pittura alla SUNY (State University of New York) di Buffalo, ma passa presto a dedicarsi alla fotografia e alla regia. [...] sua serie di 69 fotografie Untitled film stills. Interessanti gli studi fatti sui Clown (2003-04), che definisce tristi pagliacci, immagini tragiche prive dell’ironia che aveva sempre espresso nelle sue fotografie, un cambiamento lei dichiara essere ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Donizetti (L'elisir d'amore, 1941; Poliuto, 1942), Mascagni (L'amico Fritz, 1937), G. Bizet (Carmen, 1941), R. Leoncavallo (Pagliacci, 1942).
Sempre nel 1930 aveva esordito con Andrea Chénier al Covent Garden di Londra, teatro in cui tornò più volte ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] dall'estero sia pure in occasioni particolari. Così il 1º e il 2 settembre cantò al teatro dell'Esposizione di Anversa in Pagliacci (con F. Merli e L. Montesanto) e ne La bohème celebrativa, data in anteprima a Torre del Lago, insieme con M. Carosio ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] come protagonista del Lohengrin di R. Wagner.
R. Leoncavallo gli affidò la parte di Canio nella prima esecuzione assoluta de I pagliacci, il 21 maggio 1892 al teatro Dal Verme di Milano, dove il G. cantò con Victor Maurel e Adelina Stehele, diretto ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] , nella stagione 1920-21, fu il Gran Sacerdote nel Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns; infine, al politeama Genovese cantò ne I pagliacci di R. Leoncavallo (7 sett. 1921).
Fu poi al teatro Regio di Torino, ove il 18 marzo 1922 creò il ruolo di Svarga ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] , Macbeth, Boccanegra e a risolvere in modo più fine e sfaccettato (sempre sul piano vocale) figure come Tonio nei Pagliacci e Scarpia. In possesso di uno strumento vocale di bellissima qualità, sostenuto da una tecnica assai salda (come comprova l ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] varietà di repertorio che presto Fausta avrebbe raggiunto. Fu attiva dal 1893 al 1895 a Stoccolma (Valentina ne Gliugonotti di Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, L'amico Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart); l'anno ...
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pagliacciata
s. f. [der. di pagliaccio]. – Azione, manifestazione, comportamento da pagliaccio; buffonata (quasi sempre in senso spreg.): la cerimonia è stata una p.; basta con queste pagliacciate!
pagliaccio
pagliàccio s. m. [der. di paglia; il sign. 2, con riferimento all’abito di tela grezza simile al rivestimento di un pagliericcio]. – 1. ant. Paglia; pagliericcio, paglione: bruciare il p., lo stesso che bruciare il paglione (v....