CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il romanticismo e il cristianesimo; infine dal motivo autobiografico, che o è semplice spunto lavorato con orpelli letterari e pago d'esaurirsi in eleganze più o meno manierate (caso limite la capziosa suggestione baudelairiana di Vendette della luna ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] gli scrittori "inquieti" (Svevo, Pirandello). È evidente, dunque, certa sua allergia al decadentismo) al quale in fin dei conti pagò un tributo. La Noferi (cit.) conclude col riconoscere all'apice del C. critico lo sviluppo di "una sorta di "realismo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cesarea a omaggiare l'imperatore Massimiliano II e soprattutto a protestare per la prepotenza con la quale Vespasiano Gonzaga, non pago di Commessaggio, pretende di arraffare - a danno della sua famiglia - altro e di più nell'intrico di poteri locali ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] giure. Il 12, nov. 1578 si iscrisse pertanto alla facoltà dei legisti dello Studio di Perugia e nel novembre del '79 suo padre pagò ben 48 scudi agli eredi di Tommaso Giunti per dotarlo dei ferri del mestiere con l'acquisto di "diversi libri di legge ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ) egli mostrerà sempre vivo interesse ma ben presto comprese di non avere attitudini alla produzione poetica (cui pure pagò l'usuale pedaggio giovanile). Invece già nelle esercitazioni scolastiche si fece apprezzare dai maestri per le composizioni in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , Vat. lat. 4534, autografo, nel quale sono riunite versioni da Aristotele (fra cui la Physica, che dedicò ad Antonio da Pago, membro della famiglia pontificia) e da Gregorio di Nissa (come il De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi, offerta al ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Risposta del Pescetti fosse tolta di circolazione: ma le sue richieste in questo senso vennero respinte. D'altro canto, pago della posizione assunta nella disputa da Cosimo, dall'Accademia della Crusca e dal Senato veneziano, il Pescetti non rispose ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] solita facile vena. Diversi componimenti sono dedicati alla bella Cornelia Barbaro Gritti (sotto il nome di "Eurilla"), alla quale pagò il suo tributo di sospiri e di arcadiche celebrazioni, aumentando la fitta schiera dei suoi adoratori, tra i quali ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] fra il duca Gian Maria e suo fratello Filippo Maria il D. si adoperò tanto per la loro riconciliazione che ne pagò di persona. Infatti, essendo state intercettate, ai primi di gennaio del 1411 alcune sue lettere, egli fu incarcerato da Facino Cane ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] capacità descrittiva e teatrale insieme.
Don Giovanni Accietto, marito tradito, uccide la moglie e finisce in galera, dove, non pago del primo omicidio, sa che incontrerà l'amante Tore 'Nfamità e potrà uccidere anch'esso. La pittura dello stanzone ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...