VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] dei protettori come una ricompensa dovuta al suo spirito e alla sua eleganza intellettuale, il V. visse oblioso e inattivo, pago di scrivere, durante i suoi viaggi in Spagna e in Italia, qualche lettera piuttosto divertente e superficiale, piena di ...
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RONCIGLIONE
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
Grosso borgo della Tuscia Romana (provincia di Viterbo), situato a 441 m. di altezza sul dolce declivio esterno sud-orientale del grande cratere del [...] col titolo di contea. Per la grave situazione finanziaria in cui tutto il ducato venne a trovarsi, il papa, nel 1649, pagò i creditori del duca e occupò in pegno la contea di Ronciglione che da allora restò dominio della Chiesa. Il titolo però fu ...
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Avventuriero greco del III sec. a. C. Al servizio della regina Teuta nell'Illiria, aveva il compito di difendere Corcira, ma comprendendo che ogni resistenza era vana, la consegnò ai consoli romani Postumio [...] diedero la signoria su qualche isola e gli tagliarono nel continente un territorio da aggregarsi al suo dominio. Ma D. non fu pago di questa cessione, e quando i Romani erano impegnati nella guerra contro i Galli, corse per le coste a mezzogiorno di ...
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Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] poi celare il suo ritorno agli antichi amori, trattando con la squadra francese che il cardinale Mazarino mandò a Napoli in esplorazione; e pagò sul patibolo il fio del nuovo voltafaccia (22 giugno 1648).
Bibl.: M. Schipa, masaniello, Bari 1925. ...
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SELVATICO, Pietro (Pietro Estense Selvatico)
Giulio NATALI
Storico dell'arte, nato a Padova il 27 aprile 1803, morto ivi il 26 febbraio 1880. Studiò legge nella patria università, ma anche pittura sotto [...] Giovanni Demin e architettura sotto Giuseppe Jappelli. Non pago dei precetti del neoclassicismo, rifece da sé la sua educazione artistica; e già nei primi scritti, pubblicati dal 1836 al 1840, tra i quali son degni di nota quello sull'Architettura ...
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HECKER, Isaac Thomas
Enrico Rosa
Sacerdote cattolico, fondatore della congregazione religiosa dei "paolisti", nato il 18 novembre 1819 a New York, ivi morto il 22 dicembre 1888. Di famiglia luterana [...] originaria della Prussia, non pago del luteranesimo, divenne metodista; datosi poi alla filosofia kantiana e deluso anche di questa, passò allo studio più profondo della religione, rinunziò al protestantesimo nel 1844, fu accolto nella Chiesa ...
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Al tempo di Pompeo, C., di origine greca, era nelle mani di Tolomeo figlio di Menneo, che gli pagò 1000 talenti (63 a. C.). Lisania, figlio e successore di Tolomeo, fu ucciso da Antonio, il quale diede [...] Calcide col suo territorio a Cleopatra. Più tardi Claudio diede lo stesso territorio a Erode, nipote di Erode il Grande, dal quale Calcide passò ad Agrippa II. Probabilmente sotto i Flavî (92 d. C.?) fu ...
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Pittore, nato a Montpellier il i aprile 1766, ivi morto il 16 marzo 1837. Uscito dalla scuola del David, venne nel 1787 a Roma. Scoppiata la Rivoluzione, non volle prestare il giuramento repubblicano, [...] , le carte, gli oggetti dell'Alfieri; a eccezione di quelli, ora custoditi nella Biblioteca Laurenziana, con i quali il F. pagò la gabella d'uscita per il resto.
Più che negli accademici quadri storici, biblici, mitologici, il F. mostra il suo valore ...
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Fu il penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina, che egli governò con animo fiero di popolano dal 1° maggio fino al 31 dicembre 1529, quando, con l'assedio degli imperiali, era già cominciato [...] il C. fu l'anima di quell'ufficio totalmente rinnovato. Ma fu anche una delle prime vittime della reazione medicea e pagò con la testa la sua fedeltà all'idea repubblicana.
Bibl.: B. Varchi, Storia fiorentina, Milano 1803; Falletti-Fossati, L'assedio ...
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Uomo politico argentino, nato a Buenos Aires l'8 settembre 1825, morto quivi il 17 settembre 1893. Iniziati gli studî universitarî, rinunziò a conseguire la laurea per non doversi dichiarare ligio alla [...] Aires, con la sua nomina a vice-presidente della repubblica (1874). Si ritirò dopo d'allora a vita privata, pago di aver validamente contribuito al progresso materiale e morale del suo paese con le più varie iniziative: dall'istruzione obbligatoria ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...