Figlio di Micione, potente cittadino ateniese del demo di Cefisio, nato verso il 286 a. C. Rivestì l'arcontato, secondo il Beloch, nel 253-2 a. C.; fu ταμίας στρατιωτικῶν sotto l'arconte Diomedonte (anno [...] incerto); pagò come suo fratello Micione la tassa di 200 dramme per la salvezza della città e la difesa del territorio. Da un decreto in suo onore (di poco posteriore al 229 a. C.) sappiamo che E. prese col fratello parte attivissima alla ...
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Grossa borgata del medio Polesine (provincia di Rovigo), posta sull'argine sinistro del Po, 10 m. s. m., a nord d'una grande curva del fiume e di fronte alle foci del Panaro. La piazza principale del paese [...] la via principale conduce al fiume formando un angolo acuto con l'argine. Il più antico documento che parla di Ficarolo ("pago Figariole... in comitatu ferrariense") è del 936, e si riferisce a una commutazione di beni. Da Ficarolo prende nome la ...
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SALORNO (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Paese della provincia di Trento, situato a 226 m. s. m., nella valle dell'Adige, a sinistra del fiume e al margine del fondovalle, là dove questo, superato [...] e di Cauria (82 ab.), conta 2592 ab. La località, col nome di Salurnis, è ricordata da Paolo Diacono. In origine fu probabilmente pago dei Reti. Nel castello di Salorno, le cui rovine si vedono ancora su un colle vicino, dimorò nel 1551 Melantone che ...
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. Antica città del Lazio, situata sulla Via Nomentana a circa undici miglia da Roma. La tradizione la diceva fondata dagli Aborigeni insieme con Antemne e Tellene: è ricordata più volte nelle prime vicende [...] vicina a Roma. Il luogo della città imperiale va collocato nella tenuta della Cesarina, a nove miglia da Roma. Il vecchio pago prese allora il nome di Ficulea vetus (Liv., I, 38). Il suo territorio confina con Fidene, Nomento e Corniculo.
Bibl.: A ...
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Agostiniano scalzo, nato nel 1529 da nobile famiglia portoghese (la sorella era contessa di Linhares), entrò nel monastero di Coimbra, e nel 1571 iniziò una riforma dell'Ordine, da cui ebbero origine gli [...] come schiavo, scrisse un'opera mistica, Travalhos de Jesus, pubblicata poi a Lisbona, in due volumi (1602-1606). La sorella pagò il suo riscatto, ma il frate non volle abbandonare il Marocco, per non privare dei suoi consigli gli altri prigionieri ...
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Ammiraglio inglese, nato a Dover il 19 aprile 1757, morto a Teignmouth il 23 gennaio 1833. Si distinse come ufficiale in parecchie azioni contro i Francesi in America e nelle Indie. Fu creato baronetto [...] un'arditissima azione di bombardamento riuscì a fare cedere il bey d'Algeri, il quale liberò circa 3000 schiavi cristiani, e pagò una grossa indennità. Per questa vittoria fu creato visconte.
Bibl.: E. Osler, Life of admiral viscount Exmouth, 1835. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] da Erodoto, secondo la quale Cambise al ritorno dalla spedizione di Nubia sarebbe stato colpito da squilibrio mentale.
Non pago della conquista dell'Egitto e della Libia e di Cirene che si erano sottomesse senza resistere, Cambise volle estendere il ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] fabbricarsi una scala e un canestro per cogliere frutti da un albero, ecc. Ucciso l'animale, si sente pago della sua prima fatica; colti i frutti, pago della seconda. Egli avrebbe fatto ciò che ha fatto, anche solo per il fine immediato che lo decise ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] delle due già pubblicate due anni innanzi. Anche qui il passato, più vivo che mai, è fiera rampogna al presente, troppo pago di "riposo" e guidato "da mediocrità": ma vi è un più profondo e accorato senso del dolore, dal quale "comincia e ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] ., Le caractère divin du Sarno, in Revue belge de phil., IX (1930), p. 437 segg.; U. Formentini, Per la storia prerom. del pago (Pagus-tularu?), in St. etr., III (1929), p. 51 segg.; C. Battisti, Tarracina-Tarraco e alc. topon. del nuovo Lazio, ibid ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...