DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (III, p. 227), "che d'ordine del Gran Luigi XIV, venne a comperar quadri di autori insigni, e le opere del Falcone pagò a carissimo prezzo"?.
In secondo luogo, merita nota che una delle obiezioni principali mosse dal D. al Vasari è di aver da un lato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] e voluto ripagarlo, ma questi ardenti innamorati fanno tutto a modo loro. Domani gli offrirò immediatamente di rimborsarlo, lui protesterà, pago del suo amore per te, e non se ne parlerà più".
Allora si ricordò del turbamento che Elizabeth aveva ...
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Carlo Trezza
La conquista dello spazio viene percepita, nell’ immaginario collettivo, come un’epopea di gesta eroiche, di conquiste leggendarie, di esseri extra-terrestri e di guerre stellari. L’evento [...] Cosmos 954 a propulsione nucleare si schiantò in territorio canadese. In base all’art. 2 della Convenzione, la Russia pagò un risarcimento per la bonifica del territorio canadese contaminato. Nel 2009 un satellite russo Cosmos 2251 si scontrò nello ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] a Starnina, aveva avuto una precedente fase di formazione in qualità di orefice nella bottega di Lorenzo Ghiberti. Quest’ultimo pagò effettivamente, tra il 1404 e il 1407-08, un aiuto chiamato Tommaso di Cristofano; ma è dubbio se si tratti ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] d'importanza strategica essenziale, quali Luceoli (presso Cagli), Perugia, Todi, Amelia, Orte, Bomarzo, Narni e Sutri. L'esarca pagò la loro riconquista con le perdite sofferte nella regione padana, mentre nell'Italia meridionale il duca di Benevento ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Risposta del Pescetti fosse tolta di circolazione: ma le sue richieste in questo senso vennero respinte. D'altro canto, pago della posizione assunta nella disputa da Cosimo, dall'Accademia della Crusca e dal Senato veneziano, il Pescetti non rispose ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] pubblici, amici e familiari, riflesso della tendenza di Federico a intrecciare arte e vita privata. Più di tutto, egli pagò l’essere forestiero, che suscitò, qui come altrove, diffidenza del pubblico e invidia dei pittori locali. Forse in risposta ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] ’opera storica fu seguita con attenzione dalla Serenissima: tra agosto e settembre 1729 il residente a Milano Giacomo Busenello pagò una cospicua cifra alla Società per l’«elevatissimo gradimento» (Finocchi Ghersi, 2016, p. 39) del tomo su Venezia ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , è vero, ma fino ad un certo punto. In quel mondo non se ne sta quieto, né mostra di essere pago di una creatività scontata e ripetuta; si arrovella invece nel cercare non composizioni nuove, ma nuove soluzioni formali, rinnovandosi continuamente ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] '«Umanesimo disilluso» e il Barocco
In quegli anni di lavoro indefesso, tra il ’43 e il secondo dopoguerra, Anceschi pagò in prima persona, con un doloroso isolamento segnato da attacchi ricevuti non solo da avversari, la scelta di non assecondare ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...