Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] presso la corte per opera dei suoi nemici, all'inizio di dicembre 1359 fu inviato presso la Curia ad Avignone, dove pagò una parte del censo dovuto e riuscì a evitare il diretto intervento del cardinale Albornoz nelle questioni del Regno e perfino a ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ha per titolo: "Del fine delle statistiche". Risposta alle obbiezioni fatte alle "Tavole statistiche", Milano, marzo 1809). Non pago, e forse indispettito per un'ulteriore risposta pubblica del Tamassia, nel maggio pubblicava il romanzo satirico La ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , comunque, il titolo di sergente maggiore delle cernide conferitogli in riconoscimento delle sue prestazioni in Dalmazia. Ma, anche se pago del suo ("no brami robe", non vuole accrescere d'una sola "strice" il suo "poc terren"), anche se riluttante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] sono confuse in libri di questo genere» (p. IV). Ed è del pari significativo che, pur guardando con sospetto chi si reputava pago di «vaga[re] in conghietture» e di rincorrere «nude ed astratte verità» (Principî della scienza del ben vivere sociale e ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] sue regole di vita, conchiuse nel tranquillo ambiente del Collegio gesuitico ed accettate con la serena rassegnazione di chi si ritiene pago della propria condizione.
Che il C. fosse ormai famoso, e non soltanto per le opere di chiesa, lo dimostra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] che voleva e aveva fatto l’indipendenza e l’Unità d’Italia, diviene l’italiano di Mussolini, il quale, non pago dei risultati raggiunti, vuole ora una «patria grande, viva, cosciente del suo diritto nel mondo». Un’espansione, un superamento dettato ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] fra il duca Gian Maria e suo fratello Filippo Maria il D. si adoperò tanto per la loro riconciliazione che ne pagò di persona. Infatti, essendo state intercettate, ai primi di gennaio del 1411 alcune sue lettere, egli fu incarcerato da Facino Cane ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] «vigna che fu del cardinal Poggio [Giovanni Poggi]» fuori porta del Popolo (Vasari, 1568, 1881, p. 81).
Alla Compagnia di S. Luca pagò una prima rata d’iscrizione l’8 agosto 1550, una seconda il 17 maggio 1551, una terza il 21 ottobre 1553 (Rossi ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] di S. Angelo (White, 2013, pp. 50-54). La circostanza palesa le mire nutrite da Vivaldi compositore: non pago di essere un mero violinista-compositore nella scia di Arcangelo Corelli, ambiva al rango di un compositore ‘universale’ (paragonabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] tutto è possibile” (Mt. 19, 26), egli può scegliere quale mondo creare tra la serie degli infiniti possibili e, non pago può, volendo, sconvolgerne l’ordine senza sentirsi minimamente vincolato: “Non crediate di poter dire tra voi: Abbiamo Abramo per ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...