DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] capacità descrittiva e teatrale insieme.
Don Giovanni Accietto, marito tradito, uccide la moglie e finisce in galera, dove, non pago del primo omicidio, sa che incontrerà l'amante Tore 'Nfamità e potrà uccidere anch'esso. La pittura dello stanzone ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] patria già tra il 1570 e il 1571 (Spinelli, 1992). Nel 1572 il padre, camerlengo della Compagnia dell’Annunziata, lo pagò per un dipinto, forse un’Annunciazione (J. Spinelli, in La parrocchiale di Pomarance, 2002, p. 42) che, per evidenze stilistiche ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Qualche mese più tardi Pontelli decise di trasferirsi a Pisa: sappiamo infatti che l’8 novembre 1475 l’Opera del duomo di Pisa pagò per il trasloco dei suoi beni e di quelli del fratello da Firenze (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) e che ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] olio, ma solamente un disegno. Quando il palazzo di Parigi dei Concini fu saccheggiato nel 1616 - per cui il tesoro reale pagò loro 450.000 libbre di danni - si ha notizia di ottocento maschere e costumi da ballo gettati dalle finestre, di indumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] con grande meraviglia dei suoi molti ottimati. Egli faceva delle puntate, ma non voleva che io puntassi nulla, poi pagò le sue scommesse fino all’ultimo centesimo. Parecchi gli subentrarono: volevano prendere una rivincita per lui. Ponevano una posta ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Perugia rimase guelfa. Camerino oppose forte resistenza; dopo la sua capitolazione, il vicario non ebbe misericordia: la città pagò la sua disobbedienza con la distruzione.
La presenza del D. nelle Marche è documentata fino al dicembre del 1260 ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] (p. 202). Nel 1563 il M. era tornato certamente a Firenze, giacché il 23 maggio (a quanto risulta, per la prima volta) pagò la tassa di una lira all'Accademia del disegno, contribuzione che ripeté il 18 ottobre e che in seguito avrebbe rinnovato con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] a letto; io non ho bisogno d’altro laudano che questo, per farmi dormire; dopo di che io chiudo gli occhi tranquillo, pago di congedarmi dal sole, e dormo fino al dì della resurrezione.
in Le più belle pagine della letteratura inglese, vol. I: Dalle ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato politico: il monumento a Giordano Bruno attese tredici anni e pagò pesanti limitazioni, quello a Mazzini dovette attendere il 1949 e la nascita della Repubblica italiana per trovare una ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] svilupperà con una certa libertà di giudizio nei suoi lavori storiografici e nella novella L'Albergo. Certo egli, pago di tante pompe e magnificenze, non scenderà ad indagare più efficacemente quale sostanziale inconsistenza si nascondesse dietro la ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...