Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] storiografia sovietica ufficiale, che fanno riferimento ad una congiura romano-gesuitica. Significativamente il nunzio Rangone, troppo zelante, pagò con la fine della sua carriera l'esito deludente della vicenda, cioè l'assassinio di Demetrio. All ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] e i malvagi subiranno invece i giusti castighi (capitolo 23).
L’apostrofe è ora a Decio, efferato persecutore dei cristiani, che pagò con una morte orribile il fio delle sue colpe, esponendo la potenza di Roma al ludibrio dei goti; a Valeriano, la ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] identità d’origine.
La vicenda della comunità di Grotte è assolutamente emblematica del prezzo che l’evangelismo italiano pagò alla ‘grande emigrazione’ transoceanica: in pochi anni, infatti, declinò quasi fino alla scomparsa una Chiesa valdese che a ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] .
Il primo esempio è appunto il Polittico della Misericordia (Sansepolcro, Museo civico).
L'opera, per la cui realizzazione pagò la famiglia Pichi, una delle due famiglie che dominavano a Borgo, sostituì una pala di Ottaviano Nelli (Dabell, 1984 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fu sospeso e il G. si rifugiò in Valpolicella.
Nel 1437 il marchese concesse al G. la cittadinanza di Ferrara e gli pagò una parte della casa dei Boiardi. Per riconoscenza, il G. gli dedicò la traduzione delle Vite di Pelopida e Marcello di Plutarco ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] secondogenita, Angela, voleva farsi monaca nel monastero di S. Caterina da Siena a Magnanapoli a Roma; e per lei il L. pagò una dote di 1000 scudi. Forse per questo motivo (Bellori), o "per esser rimasto privo d'impiego" e "stimolato dalla moglie ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] gli altri, ad uscir di sé. Alle pene e alle difficoltà d’una particolare generazione romantica Niccolò Tommaseo pagò, di fatto, lungo tributo. Tributo volontario e tenace nonostante il distacco perenne della sua carriera letteraria dalle esperienze ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , inoltre, fare a meno del commercio di sale e di cotone. Quando la città si sollevò contro questo giogo, pagò il proprio gesto con un nuovo atto di sottomissione nel 1281. Nel corso del Duecento vennero temporaneamente sottomesse anche Cervia ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] a fondo la distinzione, che era già nei miei lavori precedenti, della poesia dalla letteratura, non rimanendo io pago alla semplice negazione della letteratura in rapporto alla poesia ma ricercando e in certo senso rivendicando il carattere positivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] , perché si trattava di diodi, e su questi era pure imposta la tassa radio. Il Politecnico, si intende, non pagò nulla, ma occorreva comunque affiggere un grosso francobollo su ciascuna valvola o diodo: cosa impossibile per i diodi, che apparivano ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...