DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1378 fu fra i testimoni alle estrazioni di uffici estrinseci e poi di uffici notarili.
Altri documenti attestano che nell'aprile 1375 pagò per l'estimo due fiorini: cifra che venne più che raddoppiata nel 1380, nel 1378 i Priori, a ringraziamento per ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] lasciare nel cassetto una Bibliografia generale dei libri di ricami ecc., cui nel frattempo non aveva smesso di lavorare, pago di essere interpellato come un'autorità anche in questa materia (cfr. le sue lettere inserite da Carlo Lozzi nel Bibliofilo ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] da Zara per visitare accuratamente Nona, Sebenico, Spalato, Traù, Clissa, Almissa, Curzola, Cattaro, Budua, Cherso, Chero, Veglia, Arbe, Pago, anche per verificare che non si concedano "sali" a "stipendiati ministri et altri" in "Pagamento de' lor ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 1840, p. 24) e donato dallo scultore a Cosimo de’ Medici. Dopo il trasferimento della scultura a Firenze il duca la pagò all’artista, e la fece porre al pianterreno di Pitti, dove la ricordò nel 1577 Ulisse Aldrovandi (Barocchi - Gaeta Bertelà, 2002 ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] renderne operativo il reintegro. L’accordo era stato, in realtà, un atto solo di facciata: se, infatti, Maurizio, pago del matrimonio con la nipote Ludovica, primogenita di Cristina e Vittorio Amedeo I, depose la porpora cardinalizia ritirandosi a ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] e settembre 1451 fece restaurare la rocca di Asola, inviò uomini e munizioni a Rivalta, ammassò grano e munizioni a Brescia, pagò i soldati per frenare le diserzioni.
Tornato a Venezia, dall'ottobre 1451 fino al giugno 1453 il C., ormai al culmine ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 'impossibilità di condividere gli stessi ideali di libertà e di democrazia con quanti si professavano cattolici.
E il D. pagò con l'emarginazione l'onestà intellettuale di aver espresso la sua opinione sui patti del Laterano: venne, infatti, espulso ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] . avrebbe dovuto predicare la crociata contro i Saraceni.
L' 11 ag. 1371 Gregorio XI lo nominò vescovo di Lisbona. Il C. pagò allora tutte le obbligazioni cui era tenuto verso la Camera Apostolica per i suoi tre vescovati (Arch. Segr. Vat., Oblig. et ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] di Hegel era un primo tentativo (per quanto completo e invecchiato) di costruire la vera scienza! Non pago, dunque, dei risultati delle singole scienze empiriche, il materialismo dialettico si proponeva di trattare “dialetticamente” quei risultati ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] , si consolidarono posizioni critiche nei confronti dei metodi tradizionali della "diplomazia segreta". Si può dire che la diplomazia pagò anche per le colpe del governo: ne è prova quanto scrisse Orlando sul M., una "brava persona ma assolutamente ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...