GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] promuovere agitazioni e sollevazioni popolari contro la monarchia. Il G. ne fu sempre uno dei membri più attivi e pagò più volte con la prigione e con persecuzioni poliziesche questo suo impegno. Nel 1869, proprio per sottrarsi all'ennesimo arresto ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] dal B. al Concilio di Zurigo nel 1567 egli dichiarerà che da giovane, prima e dopo il suo servizio sotto Masserano, "pagò a Zurigo per il suo pane e le necessità della vita".
Fu probabilmente durante il suo soggiorno zurighese (1544-1546) che ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] sue benemerenze gli ottennero eccezionalmente l'ammissione malgrado l'origine plebea.
Ma il B. era troppo inquieto per starsene pago della nuova situazione: neanche un anno dopo egli era ancora il protagonista di un complotto, questa volta contro il ...
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RENIER, Paolo
Vittorio Mandelli
RENIER, Paolo. – Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, a S. Stae, il 21 novembre 1710 (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 63 (=XIII), c. 316v) [...] sotto bandiera russa (ibid., Senato, Dispacci Costantinopoli, f. 216, c. 181v).
Lasciata Costantinopoli (27 settembre 1775), a Venezia pagò la dote, ben 50.000 ducati, alla nipote Giustina Renier di Andrea, moglie di Marco Antonio Michiel di Giovanni ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] 5 e il 6 genn. 1537, assassinò il duca Alessandro. In quel frangente, il M. era con la madre a Cafaggiolo, ma pagò le conseguenze di quanto il fratello aveva compiuto. Già il 9 gennaio gli oligarchi fiorentini esclusero Lorenzino e la sua famiglia da ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] recensioni. Nel 1859 fondò la rivista Nemesi, che sarebbe tornato a dirigere nel 1863 con Pietro Sellitto. Nel marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] , catturati, depredati e, infine, rilasciati dai corsari zaratini, che si erano annidati sull’odierna isola croata di Pago.
Nel luglio dello stesso anno Ranieri Dandolo, a titolo risarcitorio, concesse loro proprietà zaratine, poste nel territorio ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] 2002, p. 246). Presso le religiose furono accolte le tre figlie del fratello Marco; per una di queste Nencioni pagò la dote monacale, detraendola dal proprio stipendio; negli ultimi anni della sua vita, come ingegnere della fabbrica, fu gratuitamente ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ripubblicata in latino nel 1665, che si fondava sugli abili falsi del cosentino Ferrante Stocchi. Fu forse vittima di un raggiro (pagò per l'impresa ben ventimila scudi), ma il Fuidoro sosteneva già nel '72che lo stesso C. aveva "fatto scrivere molte ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] insurrezionali del 1869 nel Norditalia, nella cui attuazione ebbe parte anche un figlio della L., Giuseppe, che poi pagò con il carcere il proprio coinvolgimento nella trama cospirativa.
Alla scomparsa di Mazzini, avvenuta il 10 marzo 1872 a ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...