DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] i mia anno fatto verso casa vostra". Non si sa se Lorenzo sia intervenuto nel caso, tuttavia è certo che Leonardo Mannelli pagò la multa e solo nel 1480, su sua richiesta, la Signoria ne riconobbe l'innocenza e dispose la restituzione della somma ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] 1944) e fu eletto vicepresidente dell'Istituto di cultura fascista di Firenze (Pieraccini, 2003, p. 297). Di questa partecipazione pagò il conto alla fine della guerra quando risultò, con Soffici e Rosai, tra coloro che la Delegazione provinciale per ...
Leggi Tutto
RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] Giovan Francesco Maineri. Nell’aprile del 1538 a Busseto, vicino a Parma, la neonata Compagnia dell’Immacolata Concezione pagò Galeazzo Rivelli per aver realizzato il «quadro della sant.ma Conceptione» (Vitali, 1818, p. 118), probabilmente la perduta ...
Leggi Tutto
MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] Società. Durante l’ultimo guardianato il M. espresse l’intenzione di essere sepolto nella chiesa di S. Maria in Aracoeli e pagò alla Società il consueto contributo di 50 fiorini per la remissione dei propri peccati in vita e per la celebrazione dell ...
Leggi Tutto
MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] Chigi (Montagu, 1996, p. 74). Ebbe tra i suoi più assidui committenti il cardinale Francesco Barberini che nel 1642 pagò un artista limosino perché insegnasse a Morone la tecnica dello smalto pittorico (Simonato, 2008, pp. 44 s.). A questa produzione ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] e di altri religiosi.
Anche il Liber di Angela da Foligno fu letto ed approvato da un cardinale, Giacomo Colonna, che pagò però con la deposizione dal cardinalato (1297) la protezione da lui accordata agli Spirituali. G. e l'anonimo autore del Liber ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] una via probabilmente scomparsa che doveva trovarsi tra piazza Grande e S. Niccolò, ed era già morto nel 1350 quando il figlio pagò un debito in sua vece (Pasqui, 1917).
Non era stata sottolineata finora la parentela tra Donato e Andrea di Nerio, il ...
Leggi Tutto
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] l’impressione in lui suscitata dagli effetti della predicazione gesuitica sull’amico Provana.
Diversi furono però gli esiti: se Pucci pagò il suo tentato ritorno con il rogo in Campo dei Fiori nel 1597, Provana morì a Cracovia nel suo letto, con ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] 1840 e con esso la maggior parte delle opere. Il 15 apr. 1592 Muzio Villano della Ss. Concezione di Mercato San Severino pagò al pittore 25 ducati come caparra per un'Immacolata Concezione con i "Misteri soliti", oggi nella chiesa di S. Antonio, in ...
Leggi Tutto
FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Hospitium Regis e ricevette regolarmente il salario. Poiché nel 1279 non ottemperò all'invito di prestare il servizio feudale dovuto né pagò l'adohamentum, il 29 nov. 1279 Carlo d'Angiò diede ordine di confiscargli i feudi. Questa è l'ultima notizia ...
Leggi Tutto
pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...