TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] dovuto alla Casa d’Angiò. La missione diplomatica si concluse con successo; con una parte del denaro riscosso il grand’ammiraglio pagò per conto di Carlo I una somma residua di 12.000 once d’oro al maestro Pierre de Auteuil, chierico e Secreto ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] e Musatti, dopo il delitto Matteotti, partecipò con particolare impegno all’Aventino.
Quando la dittatura fascista si consolidò, Musatti pagò fino in fondo il prezzo della sua opposizione al regime. Radiato dall’ordine degli avvocati, non poté più ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] . Da allora non ritornò più nella sua diocesi che governò tramite un vicario generale (nel 1502 era Marco Maffei). Pago della sua ricca rendita vescovile e di quella assicuratagli dagli altri benefici minori (ne doveva avere di importanti e redditizi ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] il caso dei feudatari di Filettino, e fu un indubbio merito di Antonio quello di comprendere la situazione e starsene pago al ruolo del tutto marginale che le circostanze gli consentivano: aderì quindi senza resistenza al nuovo regime, adattandosi a ...
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MELEGHINO, Iacopo
Adriano Ghisetti Giavarina
– Nacque a Ferrara intorno al 1480 forse da Tommaso, di nobile famiglia, notaio e cancelliere della curia ferrarese (Cittadella, 1864, pp. 541 s.). Formatosi [...] di S. Maria in Aracoeli ed era commissario delle Fabbriche pontificie (Bertolotti, 1885, pp. 20 s.). In questo ruolo pagò Battista da Sangallo (Giovanni Battista Cordini) e Lorenzetto per la stima di lavori fatti nel palazzo apostolico di S. Marco ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] con la corona spagnola la vendita di Soliera, i cui proventi avrebbero dovuto ripianare il dissesto finanziario del casato. Non pago, Marco – che il 22 dicembre 1597 aveva nominato suo erede universale il duca di Parma Ranuccio Farnese – iniziò a ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] musicali (Manon Lescaut e Melodie eterne di C. Gallone, 1940). Fu una produzione che non sembrò curare particolarmente, pago di ottenere il successo pieno presso il grande pubblico (il Brignone diresse nel 1941, su sceneggiatura del C., Mamma ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] è ben sintetizzato in un giudizio (riportato dal Niccolini) espresso nel 1854 da Carlo Troya: "Trovò le finanze oberate: pagò con esattezza i pesi dello Stato: tolse talune imposizioni; procurò i fondi per varie opere pubbliche, non contrasse alcun ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] di una tavola - che poi fu dipinta da Giannicola di Paolo - da porre sull'altare della stessa cappella, e poco dopo lo pagò per la relativa predella lavorata ad intaglio. La sua ultima notizia in Perugia (6 maggio 1518) riguarda l'impegno assunto di ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] con un compenso assai vantaggioso: 1500 scudi all'anno, 500 di trasferta e 2000 a mo' di premio. Ma egli, pago della ricchezza accumulata, particolarmente con la cura delle affezioni veneree (pare 18.000 scudi, somma ragguardevole per quel tempo ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...