ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] di saccheggio da Conte da Carrara. Occupata Montegranaro, l'A. riuscì a farsela vendere per 7500 ducati, di cui pagò subito soltanto 3000, impegnandosi a versare il resto entro un tempo determinato (che le fonti però non precisano). "Vexillifer ...
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BORGHESE, Orazio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 16 ott. 1553, dal famoso giureconsulto Marcantonio e da Flaminia Astalli. Era fratello di Camillo, poi papa Paolo V. Destinato a continuare la professione [...] . Infatti il 29 nov. 1575 acquistò da Mario Gabrielli la carica di avvocato del Senato e del popolo romano, per la quale pagò al vecchio titolare la somma di 1.000 scudi d'oro, cui andarono aggiunti altri 4.000 scudi per i diritti fiscali d ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] e quelli di Agnolo Gaddi e Puccio di Simone), C. Caramellino (1986) cita alcuni documenti che svelerebbero il cognome dell'artista, Pago, il quale sarebbe stato terziario francescano e si sarebbe ritirato a Spinariano tra il 1432 e l'anno della morte ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Terzo di questo nome, fu figlio di Francesco (II), duca dell'Arcipelago, e pronipote di Francesco (I). Nel 1480 successe al fratello Iacopo (III) nella signoria di Nasso [...] 1469 tra Venezia e l'Impero ottomano, pace alla quale il ducato stesso aveva partecipato. Il C. infatti non solo non pagò il tributo che doveva versare ai Turchi, ma consentì anche che trovassero rifugio nei suoi domini i pirati che infestavano le ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] di dure rappresaglie. Il castello di Novara restò invece un caposaldo di grande importanza per gli sforzeschi, tanto che il B. pagò di tasca propria i cento fanti arruolati per la difesa.
Un anno dopo, il 12 luglio 1513, il B. morì ad Alessandria ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] Promotrice le sue gustose rievocazioni d'Oriente. Anche alla freschezza pittorica del Pasini il C. rimane però molto inferiore, pago sempre del superficiale verismo che domina anche la Fiera di animali a Moncalieri (1880; Torino, Civica Galleria d ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] suo amore per le cose dell'arte: troppo lo deviarono da qualsiasi forma genuina di espressione, rendendolo forse pago dell'ammirazione che a queste sue pittoriche elucubrazioni tributarono i suoi contemporanei. La composizione della sua biblioteca e ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] di S. Martino di Siena per giudicarlo e punirlo. Pur essendo stato condannato al risarcimento dei danni, molto probabilmente non li pagò mai; certo è che l'ospedale non tornò a funzionare. Nel 1340 fu tra i fautori dei tentativi antipopolari che il ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] feudorum nel 1427-28, e diritto canonico negli anni successivi. Sebbene dal 1420 al '30 non risiedesse continuativamente a Firenze, pagò le tasse al catasto della città. E nello Studio fiorentino insegnò diritto canonico nell'anno 1439-40 e nei tardi ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] dei versamenti effettuati. A questo punto, non si sa come, i libri dei conti tornarono alla luce; il B. confessò e pagò subito 2.000 ducati, promettendo di saldare l'ammanco a poco a poco; ma la Quarantia criminale lo condannò in contumacia al bando ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...