Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] più unitaria di quanto possa sembrare a prima vista; e trova il suo centro nel doloroso pessimismo di un animo religioso ma non pago della religione tradizionale, aperto a una adesione per tutti i dolori e le debolezze. È così che nel mito E. ricerca ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] in quegli anni il mondo politico e sociale. Così anche non si impegnò mai nella polemica classico-romantica, pago del suo classicismo a cui inquietudini romantiche non toglievano l'impeccabile decoro formale. Nel 1805 si accinse alla traduzione ...
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Showman italiano (n. Catania 1960). Ha iniziato la sua carriera televisiva nel 1989 nel programma Deejay Television (Italia 1). Negli anni 1991-92 ha condotto la trasmissione W Radio Deejay in radio e, [...] sue qualità di showman sono incontrovertibilmente emerse con la conduzione su Rai Uno, tra il 2001 e il 2004, di Stasera pago io, confermate dal successo registrato a partire dallo stesso 2001 con la trasmissione radiofonica Viva Radio 2 (Rai Radio 2 ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] allievo, poi precettore di famiglie patrizie a Venezia, fu infine dal 1768 prof. di lettere ebraiche e greche nell'univ. di Padova. Dal suo maestro, l'abate G. Toaldo, egli aveva avuto le prime indicazioni ...
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Cabarettista, attore e regista italiano (n. Catania 1951). Trasferitosi a Verona ancora bambino, ha iniziato a esibirsi nei cabaret veneti con il gruppo comico “I gatti” di Vicolo Miracoli insieme con [...] nei locali (come La Capannina, Versilia). Nel 2012 è tornato sul grande schermo recitando nelle pellicole Operazione vacanze e E io non pago. L'Italia dei furbetti; tra i suoi lavori più recenti si segnala il film Odissea nell'ospizio (2019), che ha ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] . Ma, attaccata nel 1422 da Murad II, la città poté salvarsi grazie alle sue formidabili fortificazioni e alla sottomissione di M. (1424), che pagò un grosso tributo. M. si ritirò quindi in un convento, abdicando a favore del figlio Giovanni VIII. ...
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agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] Guerra nel gabinetto Bonomi (1921-22). Antifascista, riparò in Svizzera dopo l'8 sett. 1943, ma alla Resistenza pagò il suo tributo di sangue: il figlio Poldo, comandante delle formazioni partigiane lombarde GL, venne ucciso (21 giugno 1944) dai ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] donne e scritta da sole donne, di cui fu anche direttrice. Convinta liberale, il suo credo politico fu antifascista, e per questo pagò a lungo. Quando nel 1944 scrisse sulle pagine del «Secolo XIX» a proposito dei libri di testo per bambini che «in ...
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Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). La sua opera Edmenegarda ha segnato una data importantissima nella storia della poesia italiana dell'Ottocento. Essa è la prima testimonianza del nuovo [...] preciso, al quale del resto da anni tendeva. Da questo nuovo ideale dello scrittore e dalla rassegnazione dell'uomo, disilluso e non pago di sé, nascono i due ultimi e migliori tra i suoi volumi di poesie, Psiche (1876) e Iside (1878), coi quali egli ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come [...] pienamente col collega Carete che venne sconfitto: accusato di corruzione, fu perciò condannato a una multa di 100 talenti, che non pagò perché nel frattempo si era recato in esilio a Calcide, ove morì. La sua politica è stata variamente discussa: da ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...