Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1928 - ivi 2018). Ha debuttato con E. De Filippo, che ha lasciato una traccia profonda sul suo stile interpretativo, ora sottilmente ironico, [...] commedie come Il piacere dell'onestà, Pane altrui, Miseria e nobiltà e Il medico dei pazzi, prima di riprendere, talvolta anche da regista, l'intero reportorio eduardiano (Le voci di dentro, Napoli milionaria!, Non ti pago e Natale in casa Cupiello). ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] (1694): patto non riconosciuto da Roma, mentre A., in Romania, redigeva una Storia dei patriarchi d'Antiochia, di cui presentò (1702) una copia in greco volgare al voivoda Costantino Brancoveanu; recatosi ...
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Uomo politico (Nizza 1771 - ivi 1856). Ufficiale, combatté contro i Francesi; annesso il Piemonte alla Francia, fu funzionario napoleonico di prefettura a Nizza (1808) e a Livorno, e dal 1814 al 1818 segretario [...] chiamato nel 1835 al ministero della Polizia l'ecclesiastico Tiberio Pacca, già gravemente compromesso quale governatore di Roma, l'E. pagò poco dopo questa scandalosa nomina con le dimissioni (18 apr. 1835), e da allora, pur avendo avuto il titolo ...
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Cronista dalmata (Zara intorno 1347 - ivi 1416). Appartenente al patriziato della città, ne fu giudice-rettore (1373-1407), principe di Trau (1386), di Sebenico (1393) e di Pago (1408), e svolse missioni [...] diplomatiche presso feudatarî croati, magiari e città dalmate. Fra l'altro accolse a Zara Ladislao d'Angiò da cui fu nominato suo plenipotenziario in Dalmazia e Croazia (1402). Abbandonò ogni attività ...
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Scrittore argentino (Mercedes, Buenos Aires, 1867 - Lomas de Zamora 1928). Giornalista, corrispondente dal Belgio durante la prima guerra mondiale, nei suoi romanzi (El casamiento de Laucha, 1906; Divertidas [...] aventuras del nieto de Juan Moreira, 1910) e nei volumi di racconti (Pago Chico, 1908; Nuevos cuentos de Pago Chico, post., 1929) descrisse con tono picaresco e acuto senso critico le trasformazioni della società argentina. Scrisse anche romanzi ...
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Figlio (m. 1127) di Ruggero 2º duca di Puglia detto Borsa, e di Alaina figlia di Roberto conte di Fiandra, alla morte del padre (1111) ereditò il potere, restando per la sua minore età sotto la reggenza [...] della madre fino al 1115. Debole di carattere, si tenne estraneo alle grandi vicende storiche del suo tempo, pago di conservare il suo stato fuori delle lotte politiche. Essendo rimasto senza eredi, il ducato passò a Ruggero II, che poté così ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] l'esercito nemico invadesse il Bolognese, la Romagna e si attestasse a Faenza (novembre 1708).
Tuttavia, l'imperatore pago e reso più prudente dall'intensificarsi dell'azione diplomatica francese, volle aprire una fase di trattative a Roma condotte ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] generale. Gli Stati venivano minacciati dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie di ventura - la città di Avignone pagò 4000 fiorini in aprile per allontanare i Bretoni - e dai conflitti provocati dagli ufficiali del re. Il papa ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] civica in Roma; la biografia di G. III mette in rilievo che l'opera fu finanziata con le risorse proprie del papa, che pagò il vitto agli operai e la calce per le costruzioni. G. III fece anche rialzare le mura crollate di Civitavecchia, forse per ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il romanticismo e il cristianesimo; infine dal motivo autobiografico, che o è semplice spunto lavorato con orpelli letterari e pago d'esaurirsi in eleganze più o meno manierate (caso limite la capziosa suggestione baudelairiana di Vendette della luna ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...