DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] tardi alla Quarantia Civil nuova (19 sett. 1604), il D. sembra distogliere i suoi interessi dall'amministrazione dello Stato, pago forse degli onori che in quegli anni conseguivano i fratelli Antonio ed Alvise ed il padre, quasi sempre presente nel ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] con Giovanni di messer Lotto Salviati, F. fu fatto "chierico", ma non pare che intraprendesse la carriera ecclesiastica, pago probabilmente di godere di un qualche beneficio; continuò infatti a lavorare presso lo stesso Giovanni almeno fino al maggio ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] in città, in ritorsione contro un'azione navale condotta dai Veneziani. La detenzione nel castello fu breve perché la custodia pagò un riscatto di 20.000 piastre. Liberato, F. avrebbe dovuto stabilirsi a Sidone, ma, per una rivolta, non poté entrarvi ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] il G. si recò a Valeggio Lomellina per acquistare dal conte Gualtiero Albonesi 100 pertiche di terreno ubicate nella stessa località. Pagò in contanti 250 fiorini e affittò i beni al venditore per il canone annuo di 6 sacchi di frumento. Il 29 luglio ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] Dieci di libertà dal 1° ag. 1409; nel 1410, dal 6 gennaio fu capitano a Pisa. Nello stesso anno, il 6 giugno, pagò l'imposta dell'estimo ammontante a 12 fiorini e 19 soldi (Firenze, Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1027, n. 206; l'indicazione ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] le tensioni nell'aristocrazia esautorata.
L'episodio fu comunque sufficiente a garantire per l'avvenire l'incondizionato lealismo del C., pago d'allora in poi di una difesa puramente simbolica delle prerogative della sua casta: così, per esempio, nel ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] Si dedicava intanto ai traffici, armando un galeone e forse finanziando la guerra da corsa. Catturata la nave dai Genovesi, pagò un'ingente somma per il riscatto dell'equipaggio, mentre veniva truffato del denaro versato per l'armamento a Rodi di un ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] e condotto schiavo ad Aleppo, dove rimase per circa un anno. Poté tornare a Venezia, grazie all'intervento della Repubblica, che pagò il riscatto. Quale premio al valore e alla fedeltà dimostrati, l'11 sett. 1574 il Senato veneto lo nominò colonnello ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] nell'elaborare la figura funebre. Dopo un lavoro di correzione durato dodici anni, nel 1574 il figlio di Caterina Orlik pagò al C. il resto del compenso.
Il sepolcro, dedicato anche a Caterina, era conservato nella chiesa dei domenicani di Cracovia ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] un altro pagamento di 12 lire il 21 dello stesso aprile. Nel luglio 1595 l'opera doveva essere ultimata, se la Confraternita pagò lire 12 a "Conti Agustin marangon per far il telaro al palio al altar de Santo Piero".
La pala quasi certamente è ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...