GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] segnasse l'avvio di nuove, inedite e profonde fratture, questo il G. non riuscì ad avvertirlo. Il prezzo che pagò fu carissimo: la progressiva emarginazione dai centri della cultura e del potere.
Orgogliosamente, ma anche ingenuamente, egli si ostinò ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] , p. 99), e la sua partecipazione all'acquisto dei beni nazionali non deve far pensare ad una speculazione: egli infatti pagò (De Felice, La vendita..., p. 73) una bottega e un magazzino con i "buoni degli inipiegati", buoni rilasciati ai funzionari ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] da un documento dell'Archivio notarile di Napoli (prot. di Palmiro Ferrante, a. 1478-79), da cui si rileva che egli pagò la somma di 100 ducati al tappezziere Sancio de Cuncto, perché gli confezionasse un padiglione "come quello del duca di Calabria ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] creò "cavaliere aurato", forse anche in considerazione della sua grande abilità di giostratore.
Alle lotte tra le fazioni il B. pagò un doloroso tributo nel 1479: nell'ottobre di quell'anno, infatti, mentre faceva la sua entrata in Parma il cardinale ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] per cui, non appena entrò in possesso del requisito dell'età, il 10 aprile 1476 assumeva la carica di camerlengo a Pago, a sud del Quarnaro. Rimase nell'isola circa tre anni e mezzo. Rimpatriato nel settembre 1479, proseguiva questa carriera di basso ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] maggio fu subito condannato al pagamento di duemiladuecento fiorini d’oro e al confino per sei mesi a Massa Marittima. Pagliaresi pagò la pena pecuniaria ed ebbe condonato il confino, ma ben presto lasciò Siena e raggiunse la Curia di Urbano V, che ...
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FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattore di Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] villa di Cerreto Guidi dall'architetto B. Buontalenti. Il duca ordinò inoltre che il livello delle acque fosse rialzato e pagò i lavori con tributi imposti alle Comunità.
Le grandi iniziative di Cosimo per la sistemazione dei flussi delle acque e la ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] docenti di medicina, G.B. Morgagni, che in seguito avrebbe citato con ammirazione le ricerche del F., il quale però, non pago del titolo dottorale e delle teorie fin lì apprese, decise di recarsi per alcuni anni a Bologna per trarre profitto dal ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] nobiltà. Di tali contrasti, destinati a precipitare dieci anni dopo nella guerra civile del 1575-76, proprio il Lercari pagò le prime conseguenze, poiché il piglio troppo deciso e il fasto di cui volle circondarsi durante l'espletamento della carica ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] tutta essa opera sulla sena" e altri 50 "al tempo che sia corsa la mettà [sic] delle recite"); Burnacini invece non pagò a tempo e ricorse a un atto notarile, accusando il compositore di inadempienze ("non havete date fuori tutte le parti, ma ne ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...