CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] smalti del bordo con altre sei Scene della Passione.
Dal 1387 ritroviamo C. in patria, dove il 18 dicembre di quell'anno pagò 1000 lire di denari cortonesi per la dote della figlia Beatrice. Il 5 marzo 1395 ve lo incontriamo ancora come testimone. Il ...
Leggi Tutto
COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] di Ferrante, lo convinse a vendergli la terra per 352 ducati ed a sottoscrivergli di aver ricevuto la somma; in effetti poi né pagò né mantenne la promessa. Per sua beffa o per sua rivalsa C. il 13 nov. 1486 fu presente come testimone alla lettura ...
Leggi Tutto
LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] furono le sue iniziative per la diocesi; per contrarietà economiche e opposizioni locali non riuscì a edificare un seminario, pagò di persona i docenti necessari per insegnare grammatica, retorica e filosofia ai religiosi ed egli stesso tenne gli ...
Leggi Tutto
FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] Tommaso Aniello Sorrentino, in particolare, divenne poi, nel 1547, uno dei capi della nuova rivolta contro il Toledo. Il viceré, pago di aver vinto questo primo confronto con la città, volle, come gesto di clemenza, sospendere l'esazione della tassa ...
Leggi Tutto
GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] Truplo nella diocesi di Lucca.
Tale inattività era probabilmente dovuta a uno stato di salute sempre più compromesso: nel 1516 pagò ben 300 ducati d'oro a Giovanni de Vigo, archiatra pontificio, per ricevere un'assistenza continua. Morì a Roma, nel ...
Leggi Tutto
CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] 1625 il C. sarebbe stato a Roma; ma più probabilmente vi spedì, al cardinale Maurizio di Savoia, che da Roma appunto lo pagò 150 scudi, un gruppo in avorio rappresentante la "Historia degli Innocenti".
Nel 1632-33 il C. eseguì la statua in rame della ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] al pagamento dei servicia communia nella misura di 600 fiorini (Arch. Segr. Vat., Oblig. et Sol. 81, f. 8r; 84, f. 228r) e pagò, attraverso la banca Spinelli, importi parziali il 7 luglio 1474 e il 3 sett. 1477 (Ibid., Intr. et Ex.489, f 96r; 491 f ...
Leggi Tutto
JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] poi negata la "pensión real". Nel 1668, dopo un lungo contenzioso, la casa reale decise in favore dello J. e gli pagò parte del salario per il servizio prestato come musico da camera. L'altra parte del compenso fu assegnata al figlio Jacinto, essendo ...
Leggi Tutto
GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] ai provveditori del Comun. Lo stesso nome è inoltre incluso nell'elenco dei miniatori veneziani che il cardinale Luigi d'Este pagò lautamente per i preziosi prodotti a essi commissionati tra il 1556 e il '66 (G. Campori, cit. da Harris, 1995, p ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] tradizione romanzistica, utilizzando versi mediocri ma di presa immediata su un pubblico in cerca di facili sensazioni, pago di soddisfare il proprio piacere estetico in immagini venate da un patetico e superficiale sentimentalismo.
Le romanze del ...
Leggi Tutto
pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...