Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] sovrano nella primavera del 1790, M. ne divenne il consigliere segreto; il re, per assicurargli l’indipendenza economica, gli pagò i debiti e gli assegnò 6000 franchi al mese. Oggetto di critiche da sinistra, M. incontrò sempre maggiori difficoltà ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sacro per tanta età / all'aurea voluttà, / sacro alle Muse»; «Fonti e colline / chiesi agli dei: / m'udirò al fine, / pago io vivrò. // Né mai quel fonte / co' desir miei, / né mai quel monte / trapasserò»; «Sti silenzii, sta virdura, / sti muntagni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ; Sarpi ha una sua «verità» da «manifestare al mondo» per rompere la crosta imprigionante dell'«ignorantia rerum», Loredan è pago d'intrattenere, di «ingannare il tempo». Un orizzonte ridotto, non senza che ne sia consapevole. Ne L'anima di Ferrante ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] che si diffusero allora così largamente che, secondo Graß, ancora nel presente se ne risentivano gli effetti nefasti. Non pago di ciò, Satana scatenò contro l’Impero greco prima Maometto, l’arcieretico («Ertzketzer»), e poi gli ottomani, che posero ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] e i malvagi subiranno invece i giusti castighi (capitolo 23).
L’apostrofe è ora a Decio, efferato persecutore dei cristiani, che pagò con una morte orribile il fio delle sue colpe, esponendo la potenza di Roma al ludibrio dei goti; a Valeriano, la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fu sospeso e il G. si rifugiò in Valpolicella.
Nel 1437 il marchese concesse al G. la cittadinanza di Ferrara e gli pagò una parte della casa dei Boiardi. Per riconoscenza, il G. gli dedicò la traduzione delle Vite di Pelopida e Marcello di Plutarco ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] gli altri, ad uscir di sé. Alle pene e alle difficoltà d’una particolare generazione romantica Niccolò Tommaseo pagò, di fatto, lungo tributo. Tributo volontario e tenace nonostante il distacco perenne della sua carriera letteraria dalle esperienze ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ironia mascherata di lacrime e di pietismo, e che Mariù e i tempi gli hanno garantito fino a tutt'oggi: ché allora rimarresti pago al senso letterale, condito magari di certi svolazzi un po' liberty di cui è talvolta capace la critica moderna, e un ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] non solo sul piano personale, quando si vide costretto a tornare all'ingrato lavoro delle lezioni private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con l'isolamento politico in cui venne improvvisamente lasciato; poco poté fare al momento per lui il Correnti ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] della nuova poesia, in un carme latino non posteriore al 1503 celebrasse nel C. la condizione di vita esemplare di chi, pago della propria sorte, ha conseguito la felicità nel connubio armonioso di amore e otium poetico; e gli stessi motivi, poesia e ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...