FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] erano ormai quasi al termine, ma la città era stremata dalla guerra, dalle malattie e dalle spese. Fortunatamente, la Camera pagò quasi tutto l'ammontare per i bastioni in muratura, permettendo alla città di acquistare pane per i suoi abitanti. Nel ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] ma lo slancio economico della famiglia fu dovuto a un cugino del G., Piero di Ghino di Tuccio, che nel 1359, per esempio, pagò 90 fiorini di prestanza, mentre nella stessa occasione al G. fu imposta una quota di soli 10 fiorini.
I Guicciardini erano ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] " e segnato da una diffusa miseria, ma non privo di potenziali risorse: ad esempio, il solo "utile delli sali de Pago è tanto..., che con esso si puol supplir d'avantazo a quanto fa bisogno nel spender ordinariamente".
Secondo il Donazzolo (che ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] della repubblica e la cacciata definitiva dei Medici. Venne multato di 1.000 scudi, ma non si presentò in giudizio, né pagò; fuggì a Siena, ove raggiunse il figlio che aveva dovuto lasciare Firenze in tutta fretta per aver ucciso Carlo Serristori nel ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] saranno sollevati all'inizio del nuovo secolo da un movimento di ufficiali dell'esercito, i "modernisti", il F. pagò la sua innovazione con la rimozione dall'incarico (settembre 1884), voluta dal ministero preoccupato per alcuni casi di indisciplina ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] a Zara, ma la prematura morte del padre portò la famiglia dapprima a Trieste e poi a Pola. Studente, partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] propria zecca di Castiglione monete papali false.
Rimasto impunito dalla giustizia ordinaria per entrambi gli atti di accusa, il G. pagò per il primo con un colpo di archibugio sparato da un servitore di Alfonso, che lo uccise a Castel Goffredo il ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] membro del Senato, il F. assieme ad altri colleghi fece una proposta per risolvere una vertenza fra Zara e Pago, proposta che fu poi approvata da Senato e Quarantia.
Le autorità zaratine intendevano far prestare servizio militare agli abitanti di ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] per cui, non appena entrò in possesso del requisito dell'età, il 10 aprile 1476 assumeva la carica di camerlengo a Pago, a sud del Quarnaro. Rimase nell'isola circa tre anni e mezzo. Rimpatriato nel settembre 1479, proseguiva questa carriera di basso ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] nobiltà. Di tali contrasti, destinati a precipitare dieci anni dopo nella guerra civile del 1575-76, proprio il Lercari pagò le prime conseguenze, poiché il piglio troppo deciso e il fasto di cui volle circondarsi durante l'espletamento della carica ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...