BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] del Visconti, il suo appoggio per la conquista di Genova, ottenendone in cambio ingenti somme di danaro, con le quali pagò alcuni debiti contratti all'epoca del dogato.
I cronisti genovesi invece ignorano questi rapporti del B. con il nuovo signore ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] il proprio candidato.
D'altra parte, una figura politicamente scialba quale quella del B. - che, privo ormai d'ambizioni, pago di quanto aveva fatto, trascorreva una placida esistenza in villa - era tale da non attirare né provocare rancori, si ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] - il cui nome rimane implicito - nell'invettiva che Dante fa esprimere a tal riguardo a maestro Adamo, l'unico che in effetti pagò con la vita (Inferno, XXX, vv. 73-78). I conti di Romena, infatti, al momento erano troppo potenti e lontani per la ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] grosso della sua squadra, andò a sfidarli ancora al combattimento, ma i Catalani, provati dalla tempesta, rifiutarono la battaglia. Pago di questa dimostrazione di forza egli si ricongiunse al resto della flotta e, alla fine di agosto, fece ritorno a ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] delle truppe in Abruzzo, s'interruppe quando, nella reazione borbonica seguita al fallimento dei moti del 1820-21, pagò col carcere e poi col lunghissimo esilio le proprie convinzioni liberali e l'attiva partecipazione al moti stessi. Per ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Bartolomeo, dove un tempo era situata la Zecca. Con la somma ricavata, come è indicato puntualmente dai documenti, la città pagò i propri debiti dovuti a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarca di Grado il denaro necessario per allestire ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] secoli la città più popolosa d'Europa) ad altri di stasi o decadenza. Unita al Regno d'Italia nel 1861, la regione pagò la perdita del suo ruolo politico con un impoverimento generale, con l'arresto dei processi di sviluppo avviati tra Settecento e ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] , che in quella regione si era fatto capo del malcontento genovese contro il duca di Milano. Contemporaneamente l'A., non pago delle forti somme di danaro ricevute per le sue prestazioni in qualità di patrono di navi, mirava ad ottenere altri ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] la sua condanna contro gli Hohenstaufen dipingendoli come una stirpe di persecutori della Chiesa (genus persecutorum ecclesiae).
O. pagò il prezzo per l'appoggio ricevuto da Innocenzo III assoggettandosi a giurare solennemente l'8 giugno 1201, a ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] primavera del 1257 si sottomise finalmente allo Svevo. A differenza dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi, che pagò la sua partecipazione alla ribellione antisveva con la prigionia, il presule otrantino Matteo fu risparmiato, probabilmente grazie ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...