Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di vivere. Negli anni della dominazione napoleonica il Castiglioni tenne ferma la propria volontà di restare fedele al papa e pagò l'implicita opposizione al regime peregrinando da una città all'altra: sballottato tra Pavia, Mantova (1810) e Milano ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] a tale ideologia politica della supremazia e dell’egemonia papali su Roma, l’Italia e l’intero Occidente. Ne pagò il prezzo Costantino, scelto dagli ideologi politici e dai propagandisti papali per incarnare la struttura di questa ideologia.
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Argentina, s'imbranca con la sua compagnia, la ospita nel palazzo d'Urbino e in quello di Pesaro. Non solo: non pago d'assistere a tutti gli spettacoli, vi prende egli stesso parte, diventa - così Scipione Ammirato - per "amore... comico et zanni ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] la quale, restaurando i Borboni sotto la propria influenza, mirava ad ostacolare le mire espansionistiche del Piemonte. Ma, dopo Novara, C., pago di aver sostenuto i diritti della sua casa, si decise a una scelta definitiva e il 14 marzo 1849 firmò l ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...]
Si tratta di gestire - sperando che prima o poi i contendenti finiscano per andarsene altrove - una paralizzante situazione d'impotenza. Pago se le "stime" e le "note" dei danni subiti avranno un cenno d'attenzione e un qualche futuro "rissarcimento ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] non scoprire troppo la sua linea futura di condotta - evitò per il momento di compiere un secondo atto di forza, pago dei cospicui risultati già ottenuti e contando senza dubbio sul disorientamento che avrebbe provocato nell'opposizione la sua nuova ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] violenza, con deportazioni degli strati più agiati o anche soltanto più indipendenti della popolazione rurale. Il paese pagò questa vasta operazione con una prolungata carestia che provocò molte vittime proprio nelle regioni cerealicole. Da allora ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] più adeguato alle necessità dei tempi, e andava ulteriormente perfezionato.
Il tentativo si risolse però in un fallimento, che il F. pagò duramente con l'emarginazione da ogni incarico: per più di un anno non fu più eletto ad alcuna magistratura e la ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] . 64). L'unica vera vittima della campagna di Puglia fu Enrico Aristippo, che, esaurita la sua funzione di garante, pagò alcuni errori precedenti con l'imprigionamento e la morte.
Giunta così a sistemazione la rivolta di Terraferma, G. poté rientrare ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] rimasero fino al 7 luglio 1292, quando furono liberati e consegnati a Filippo Minutolo, arcivescovo di Napoli, dopo che il M. pagò a Carlo Martello, vicario generale del Regno, un riscatto di 500 onze. Dopo la morte di Filippa, il M. sposò Giacoma ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...