BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] Gli sono perciò attribuiti i graziosi portali delle case Protti (1459), Ciccara e Rachich, tutte di Sebenico. Nel 1459 a Pago stipulò insieme con Matteo Stoislaflich un contratto, impegnandosi a fornire vari lavori di scultura per il duomo e per il ...
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COLUMBANI (Columba, Columbar, Colombara, Corombelli), Pietro Paolo
Vera Nanková
Verisimilmente originario di Ligornetto nel Canton Ticino, fu costruttore e architetto in Boemia dal 1702: lo dimostra [...] la sua iscrizione in quell'anno alla Compagnia dei muratori di Litoměřice (Boemia settentr.), alla quale pagò la tassa d'iscrizione ancora nel 1703, 1705, 1707. Probabilmente si sposò tre volte: nel 1707 a Roudnice nad Labem con Caterina figlia di ...
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ASKLEPIODOROS (᾿Ασκληπιόδωρος, Asclepiodürus)
L. Forti
1°. - Pittore ateniese del IV sec. a. C., ricordato da Plutarco (De glor. Ath., 2) insieme ai maggiori pittori contemporanei (Apollodoros, Euphranor), [...] tra le glorie di Atene. Dipinse in un quadro dodici dèi per conto del tiranno di Elateia, Mnason, che gli pagò trenta mine per ogni figura. Apelle ammirava A. per la symmetria e gli riconosceva la preminenza nelle mensurae (Plin., Nat. hist., xxxv, ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...