CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] nell'elaborare la figura funebre. Dopo un lavoro di correzione durato dodici anni, nel 1574 il figlio di Caterina Orlik pagò al C. il resto del compenso.
Il sepolcro, dedicato anche a Caterina, era conservato nella chiesa dei domenicani di Cracovia ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] un altro pagamento di 12 lire il 21 dello stesso aprile. Nel luglio 1595 l'opera doveva essere ultimata, se la Confraternita pagò lire 12 a "Conti Agustin marangon per far il telaro al palio al altar de Santo Piero".
La pala quasi certamente è ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] ). Il paesaggio sul fondo è d'ispirazione a mezza via fra i milanesi e il Lotto.
Il 18 dic. 1538 il Comune di Bergamo pagò il C. per aver eseguito il secondo disegno del Leone di s. Marco, per il palazzo comunale, che doveva essere realizzato dallo ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] Ibid., Banco dello Spirito Santo, Giorn. di cassa, matr. 1380, 23 dic. 1740, p. 629).
Nel 1741 il canonico Paolo Ricci gli pagò 43 ducati in acconto di 230 per "due Paliotti, Mense, Medaglioni e loro laterali, tutti di marmo e mischio" per gli altari ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] Caponapoli (Banco di S. Maria del Popolo, matr. 622). Nell'aprile del 1697 il maestro marmoraro Ferdinando de Ferdinando gli pagò 28 ducati per "l'intaglio di marmo bianchissimo di due Puttini, nubi e teste di Cherubini, in conformità del disegno, da ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] smalti del bordo con altre sei Scene della Passione.
Dal 1387 ritroviamo C. in patria, dove il 18 dicembre di quell'anno pagò 1000 lire di denari cortonesi per la dote della figlia Beatrice. Il 5 marzo 1395 ve lo incontriamo ancora come testimone. Il ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] 1625 il C. sarebbe stato a Roma; ma più probabilmente vi spedì, al cardinale Maurizio di Savoia, che da Roma appunto lo pagò 150 scudi, un gruppo in avorio rappresentante la "Historia degli Innocenti".
Nel 1632-33 il C. eseguì la statua in rame della ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] documentata la sua attività nei domini dei conti Dietrichstein in Moravia e Boemia. Negli anni 1700-1705, tuttavia, pagò i contributi alla corporazione degli stuccatori di Vienna.
Per i Dietrichstein lavorò nel 1698 nel giardino del castello di ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] Dal Pozzo. Nel 1636-37era al servizio del duca, che gli commissionò quadri di fiori per la piccola galleria del palazzo e pagò le spese del suo soggiorno a Torino (Schede Vesme, p. 461).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 459, 461 ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] lavorato per lui anche nel castello di Pieskowa Skała nei pressi della città, dal momento che Szafraniec, dopo la morte dell'artista, pagò alla sua vedova, nel 1549, l'ingente somma di 600 fiorini. Nel 1545 il C. era occupato a costruire nei pressi ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...