GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] nominati di F.E. Guasco (Roma 1764), elogiato dalla Gazette littéraire de l'Europe del 28 nov. 1764 (n. 47, p. 326). Non pago, nel 1763 il G. finanziò la stampa del Saggio di traduzioni di un conterraneo giunto a Roma da non molto, l'abate G. Cerutti ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] .
Né le ambizioni mondane, le più futili ed inutili, erano estranee al B., come aveva voluto far credere al Keplero. Non pago di ostentare il titolo di referendario apostolico e protonotario di Sua Santità, ossessiva divenne in lui la pretesa, da cui ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] come ‘teatro del popolo’ per accondiscendere forse all’ideologia fascista. Tuttavia, se durante il regime pagò l’inimicizia con D’Amico, nel dopoguerra pagò i trascorsi fascisti, a conferma dell’integrità di fondo che lo rendeva un personaggio sempre ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] mostrò sensibile anche verso la letteratura e tra le sue frequentazioni si annoverano Battista Guarini e Torquato Tasso, al quale pagò 21 scudi per la cura di una collettanea di poesie epitalamiche in onore della sorella Flavia, il Tempio fabricato ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] . Durante la successiva "correzione" del 1774-75 si oppose alla chiusura del Ridotto, la pubblica casa da gioco, e pagò questa posizione favorevole ai "barnaboti" con la mancata rielezione a savio di Consiglio. Ferma la sua opposizione in Maggior ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] e 1348 in operazioni estese dalla Francia alla Crimea, Leone, che nel 1362 commerciava grano negli scali pontici, o Sorleone, che nel 1381 pagò al Comune un affitto di ben 12.000 aspri per una vigna nei pressi di Caffa, e altri che alternavano i due ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] di ogni consiglio, ignorò i pericoli insiti nelle tessiture troppo acute per la sua voce. Mezzosoprano d'impianto, pagò le conseguenze della scelta, raggiungendo suoni di cattiva lega e la perdita prematura della voce (dopo soli quattordici anni ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] nel giugno 1270 il L. vendette un Digesto nuovo, e lo stazionario Ardizzone da Milano, che nel 1271 gli pagò il compenso da parte dei due summenzionati ecclesiastici spagnoli per il patrocinio prestato loro. Scarse sono per contro le testimonianze ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] del vecchio pontefice era ormai inarrestabile, e ad aggravarlo contribuiva la spregiudicata condotta del nipote che, non pago delle numerose confische di beni attuate nei confronti di veri o presunti nemici della S. Sede, giunse addirittura ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] al dogado di due di loro, un fratello dopo l'altro, e perciò venne mandato in esilio. Il C., invece, non pagò nessuna conseguenza. Non desti sorpresa che in un clima di consorterie e di alleanze familiari possa aver contato la circostanza che nel ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...