ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] '«Umanesimo disilluso» e il Barocco
In quegli anni di lavoro indefesso, tra il ’43 e il secondo dopoguerra, Anceschi pagò in prima persona, con un doloroso isolamento segnato da attacchi ricevuti non solo da avversari, la scelta di non assecondare ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , staccatasi dopo il trattato di Zurigo dall'austriaca Súdbahn, ebbe garantite tutte le proprietà e nel '59 pagò i migliori dividendi della sua storia. E gruppo Rothschild-Bartholony-Blount-Galliera pensò anzi di approfittare dell'unificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] una via, la più breve, per raggiungere importanti e determinati risultati che spesso solo Lui intravedeva. Attenuatasi questa necessità, pago e consapevole dell’opera compiuta mostrò il vero volto della sua anima rivolta al contatto umano con tutti ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Leone per porta Orientale.
Il 5 luglio 1398 il G. morì a Milano; e due giorni dopo la stessa Fabbrica del duomo pagò le esequie, a testimonianza della sua prestigiosa attività decennale (Annali della Fabbrica…, I, p. 187) e del prestigio assunto dal ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] possediamo è comunque costituito da un incarico, datato al 27 luglio 1408, da parte di Francesco Amadi, collezionista veneziano, il quale pagò per una tavola "de depinzer Maistro Zentil" la cifra di 27 lire e 10 centesimi, quasi il doppio di quel che ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] . 108, fig. 22).
Per il rifacimento settecentesco della chiesa napoletana di S. Maria Donnaromita, la badessa Elena Giudice, nel 1727-28, pagò al D. ben undici tele per decorare l'intera navata del tempio (dieci Virtù e una grande Adorazione dei magi ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] solita facile vena. Diversi componimenti sono dedicati alla bella Cornelia Barbaro Gritti (sotto il nome di "Eurilla"), alla quale pagò il suo tributo di sospiri e di arcadiche celebrazioni, aumentando la fitta schiera dei suoi adoratori, tra i quali ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] al Papato più di quanto mai avevano concesso in precedenza i re siciliani. Tancredi diventò vassallo del papa e pagò, come era consuetudine già prima, il censo. L'ostilità nei confronti dell'imperatore fu sottolineata anche dalla consacrazione del ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] presso la corte per opera dei suoi nemici, all'inizio di dicembre 1359 fu inviato presso la Curia ad Avignone, dove pagò una parte del censo dovuto e riuscì a evitare il diretto intervento del cardinale Albornoz nelle questioni del Regno e perfino a ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ha per titolo: "Del fine delle statistiche". Risposta alle obbiezioni fatte alle "Tavole statistiche", Milano, marzo 1809). Non pago, e forse indispettito per un'ulteriore risposta pubblica del Tamassia, nel maggio pubblicava il romanzo satirico La ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...