Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] la maturazione della situazione intervenuta nel 1929, va ancora segnalato l’impegno di Egilberto Martire86. Giovanni Pioli, invece, pagò con l’allontanamento dall’insegnamento l’adesione a un appello alla Società delle nazioni contro l’invasione dell ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] al 38% dei voti, mentre il Partito liberale crebbe fino a raggiungere il 7%. Il partito di Moro e Fanfani pagò scelte come la nazionalizzazione dell’energia elettrica e l’ipotesi di attuare il decentramento regionale. La segreteria passò a Rumor e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] quinte colonne del sistema sovietico, dall’altro fuori dall’arco dei partiti costituzionali. De Gasperi, che era stato il regista, pagò per tutti e il suo tentativo di ricostituire un governo mantenendo ferma la barra al centro si vide negare la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] storiografia sovietica ufficiale, che fanno riferimento ad una congiura romano-gesuitica. Significativamente il nunzio Rangone, troppo zelante, pagò con la fine della sua carriera l'esito deludente della vicenda, cioè l'assassinio di Demetrio. All ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] identità d’origine.
La vicenda della comunità di Grotte è assolutamente emblematica del prezzo che l’evangelismo italiano pagò alla ‘grande emigrazione’ transoceanica: in pochi anni, infatti, declinò quasi fino alla scomparsa una Chiesa valdese che a ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di vivere. Negli anni della dominazione napoleonica il Castiglioni tenne ferma la propria volontà di restare fedele al papa e pagò l'implicita opposizione al regime peregrinando da una città all'altra: sballottato tra Pavia, Mantova (1810) e Milano ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] dove gli fu imposto di chiudersi in una casa religiosa.
La persecuzione non finì lì: ostinandosi a restare fedele al papa, pagò la propria opposizione con spostamenti periodici (da Pavia a Mantova, a Torino, e poi, nel 1813, a Milano). Trovò conforto ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] ad intrattenere con l'Italia settentrionale è testimoniato anche dal fatto che nel periodo tra il 1392 e il 1402 egli pagò per conto di numerogi vescovi e abati lombardi i servizi dovuti alla Camera apostolica.
In questi anni ebbe inizio l'attività ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] . avrebbe dovuto predicare la crociata contro i Saraceni.
L' 11 ag. 1371 Gregorio XI lo nominò vescovo di Lisbona. Il C. pagò allora tutte le obbligazioni cui era tenuto verso la Camera Apostolica per i suoi tre vescovati (Arch. Segr. Vat., Oblig. et ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] al Cambi e al Segneri, il C. trova nel Fioroni un esaltatore più candidamente entusiasta che criticamente provveduto. Non pago, infatti, di rilevarne i sapidi spunti umoristici e la moralità piana e ragionevole, volle vedere nel C. un risentito ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...