CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] non solo sul piano personale, quando si vide costretto a tornare all'ingrato lavoro delle lezioni private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con l'isolamento politico in cui venne improvvisamente lasciato; poco poté fare al momento per lui il Correnti ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] il suo imponibile era di 70.000 lire; nel 1636 di 53-388 lire; alla tassa del 1630 per la costruzione delle nuove mura di Genova pagò un'imposta di 40 lire: a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ora a quelle di Gasparo Graziani, il croato che già ambasciatore della Porta presso la corte cesarea, una volta principe di Moldavia pagò, nel 1620, con la sconfitta e con la morte l'eccesso avventato delle sue ambizioni. A Parigi contattò, essendo a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Trevigiano, il Cenedese e i territori occupati nell'ultimo anno di guerra. Pubblicata la pace, Zara, Ragusa, Arbe, Pago, Lesina e Curzola furono consegnate agli Ungheresi, che dal canto loro restituirono ai Veneziani Conegliano, Serravalle, Asolo e ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] la sua liberazione, scambiandolo con dodici baroni aragonesi fatti prigionieri dagli Sforzeschi nella battaglia di Casanova, dei quali ella pagò il riscatto.
Il tentativo di Alfonso di privare il C. della libertà e del potere lo aveva portato alla ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] il D. è ricordato come uno degli armatori che contribuirono alla flotta dell'ammiraglio Simone Grillo; quattro anni dopo, pagò una penale inflitta in Messina ad un cittadino genovese, colpito, come altri, dalle misure repressive di Carlo I d'Angiò ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1378 fu fra i testimoni alle estrazioni di uffici estrinseci e poi di uffici notarili.
Altri documenti attestano che nell'aprile 1375 pagò per l'estimo due fiorini: cifra che venne più che raddoppiata nel 1380, nel 1378 i Priori, a ringraziamento per ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] da Zara per visitare accuratamente Nona, Sebenico, Spalato, Traù, Clissa, Almissa, Curzola, Cattaro, Budua, Cherso, Chero, Veglia, Arbe, Pago, anche per verificare che non si concedano "sali" a "stipendiati ministri et altri" in "Pagamento de' lor ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] e settembre 1451 fece restaurare la rocca di Asola, inviò uomini e munizioni a Rivalta, ammassò grano e munizioni a Brescia, pagò i soldati per frenare le diserzioni.
Tornato a Venezia, dall'ottobre 1451 fino al giugno 1453 il C., ormai al culmine ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 'impossibilità di condividere gli stessi ideali di libertà e di democrazia con quanti si professavano cattolici.
E il D. pagò con l'emarginazione l'onestà intellettuale di aver espresso la sua opinione sui patti del Laterano: venne, infatti, espulso ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...