LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] Il L. ricavò inoltre altri 120.000 scudi con la creazione di 100 cavalieri e di 20 serventi d'armi, ciascuno dei quali pagò 1000 scudi per il "passaggio". Egli stesso diede un notevole contributo personale, come per la flotta: nel 1646 stanziò più di ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] i mia anno fatto verso casa vostra". Non si sa se Lorenzo sia intervenuto nel caso, tuttavia è certo che Leonardo Mannelli pagò la multa e solo nel 1480, su sua richiesta, la Signoria ne riconobbe l'innocenza e dispose la restituzione della somma ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Hospitium Regis e ricevette regolarmente il salario. Poiché nel 1279 non ottemperò all'invito di prestare il servizio feudale dovuto né pagò l'adohamentum, il 29 nov. 1279 Carlo d'Angiò diede ordine di confiscargli i feudi. Questa è l'ultima notizia ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] rifiutò di restituirli. Fu citato il 1° apr. 1364 a comparire in Curia entro trenta giorni. Finalmente, il 26 settembre, pagò i servizi comuni dovuti, 7.000 fiorini, ossia una tassa più di cinque volte superiore a quella del suo beneficio precedente ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] di Corsica Tommasino Fregoso che giunse nell'isola da Genova con aiuti fornitigli dallo zio il doge Ludovico, il quale pagò la sua partecipazione all'impresa del nipote con la destituzione dal dogato a opera del cugino, l'arcivescovo Paolo (gennaio ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] promuovere agitazioni e sollevazioni popolari contro la monarchia. Il G. ne fu sempre uno dei membri più attivi e pagò più volte con la prigione e con persecuzioni poliziesche questo suo impegno. Nel 1869, proprio per sottrarsi all'ennesimo arresto ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] sue benemerenze gli ottennero eccezionalmente l'ammissione malgrado l'origine plebea.
Ma il B. era troppo inquieto per starsene pago della nuova situazione: neanche un anno dopo egli era ancora il protagonista di un complotto, questa volta contro il ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] recensioni. Nel 1859 fondò la rivista Nemesi, che sarebbe tornato a dirigere nel 1863 con Pietro Sellitto. Nel marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ripubblicata in latino nel 1665, che si fondava sugli abili falsi del cosentino Ferrante Stocchi. Fu forse vittima di un raggiro (pagò per l'impresa ben ventimila scudi), ma il Fuidoro sosteneva già nel '72che lo stesso C. aveva "fatto scrivere molte ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] insurrezionali del 1869 nel Norditalia, nella cui attuazione ebbe parte anche un figlio della L., Giuseppe, che poi pagò con il carcere il proprio coinvolgimento nella trama cospirativa.
Alla scomparsa di Mazzini, avvenuta il 10 marzo 1872 a ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...