NIKKŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello Muccioli
Ō Nome di una cittadina della provincia di Tochigi, nel Giappone centrale. Le origini di Nikkō sono religiose e si ricollegano a un tempio che [...] . Tra gli edifici più importanti sono infine il portico dei tre Buddha con numerose sculture, la porta di città del 1618, la pagoda del 1659 e il portico di Yakushi. Il lavoro di scultura e pittura è dovuto ad allievi di Kano Tannya. Le migliori ...
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LONGMEN
G. A. Testa
Complesso di templi rupestri buddhisti in Cina, situato nell'attuale regione dello Henan, c.a 12,5 km a S di Luoyang. Le grotte cominciarono a essere scavate nell'anno 493 d.C. sotto [...] i tetti delle case in legno. Per quanto riguarda invece la struttura interna delle grotte, sono abolite finestre e pagoda (v.) centrale, ma è ampliato l'ingresso, a vantaggio dell'illuminazione naturale dell'interno. La scultura principale viene ...
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Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da [...] con il romanzo Hanno tutti ragione (2010), accattivante sperimentazione del potere descrittivo della parola cui hanno fatto seguito Tony Pagoda e i suoi amici (2012), Gli aspetti irrilevanti (2016) e Il peso di Dio. Il Vangelo di Lenny Belardo ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] letteraria ha assunto una dimensione umana e profana, e pertanto storica, sottraendosi all'ambito della corte e della pagoda e affermando l'individualità dell'autore.
La modernità è stata tuttavia percepita con sentimenti contrastanti: agognata per ...
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OMBRELLO (da pioggia o parapioggia, o paracqua: fr. parapluie; sp. paraguas; tedesco Regenschirm; ingl. umbrella; da sole, o parasole: fr., sp., ingl. parasol; ted. Sonnenschirm)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Primo [...] ombrello è più piccolo, ornato di frange e merletti d'oro e di stoffe drappeggiate; durante il Direttorio prende la forma d'una pagoda cinese e nei primi del sec. XIX il parasole marquise col manico a cerniera pieghevole è in gran voga: verso il 1820 ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] fiori, le cineserie, il garofano, la peonia, le ceste, i nastri e i fiori orientali, il fiore di patata, il casotto, la pagoda, il castelletto, i bracieri e i giardini" e ancora il genere in "verde Comerio" (Vitali, 1986, p. 258) e le raffinatissime ...
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YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] si segnalano l'eteroclito Saudi Arabian Monetary Agency Head Office a Riyāḍ del 1981 e un edificio pubblico a pagoda stilizzata costruito in Giappone nel 1982.
Bibl.: A. Mendini, Minoru Yamasaki. Limiti nell'architettura americana, in Casabella, 301 ...
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SERVILLO, Toni (propr. Marco Antonio)
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e attore cinematografico, nato ad Afragola (Napoli) il 25 gennaio 1959. Affermatosi sulle scene e sugli schermi nel corso [...] e introspezioni psicologiche. A partire da quelli costruiti per Paolo Sorrentino (v.): il patetico cantante in disarmo Toni Pagoda di L’uomo in più (2001), il grigio riciclatore di denaro sporco travolto dall’imprevedibilità dei sentimenti di Le ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] provenienza malese e non tamil, di giungla, dove l’archetipo è ricondotto inspiegabilmente al sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove ci si limita a un rinvio a una qualche «lingua dell’India». Viceversa più preciso, anche se oltremodo stringato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] culti e cerimonie con i relativi strumenti rituali. Il recente rinvenimento del tesoretto votivo nella cripta di fondazione della pagoda di Famen (Fufeng, Prov. di Shaanxi) ‒ dedicata al culto di una reliquia del Buddha ‒ ha fornito un campionario ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, Giappone, Myanmar, Corea, Vietnam) e...
pagodite
s. f. [der. di pagoda, con allusione al fatto che questo minerale è usato dai Cinesi e dai Giapponesi per sculture minute]. – Minerale, sinon. di agalmatolite.