udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] ’orecchio interno (per es., la vescica natatoria).
L’orecchio (➔) umano ha per mezzo afferente l’VIII paiodinervicranici. Il complesso meccanismo attraverso il quale le onde sonore vengono captate, analizzate, riconosciute, dipende da meccanismi ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] ventrolaterale del midollo allungato o vicino a essa, a livello delle radici del IX e del X paiodinervicranici. Quando il liquido cerebrospinale diviene acido gli impulsi provenienti da questi neuroni provocano un aumento della ventilazione ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] bulbo olfattivo
Da ciascuna narice le informazioni olfattive vengono trasportate all'encefalo tramite il primo paiodinervicranici. Ciascun nervo olfattivo è formato dagli assoni dei neuroni olfattivi raggruppati in fascicoli, che attraversano la ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] Nel l. membranoso, che si distingue in anteriore (o acustico) e posteriore (o vestibolare), terminano le fibre dell’ottavo paiodinervicranici. Il l. anteriore corrisponde alla chiocciola e all’organo del Corti, il l. posteriore al vestibolo e ai ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] dal III, IV e VI paiodinervicranici, rispettivamente dal nervo oculomotore comune, dal trocleare e dall’abducente: l’oculomotore comune, il terzo paiodinervicranici, il più importante e voluminoso dei nervi motori dell’occhio innerva il ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paiodinervicranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono [...] oggetto di studio dell'oculistica. ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] . La stimolazione della mucosa nasale che provoca lo starnuto perviene ai centri nervosi tramite il V paiodinervicranici, cioè il nervo trigemino. La via efferente coinvolta è quella dei motoneuroni spinali dei muscoli della respirazione, quella ...
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trigemino Il V paio dei nervicranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] formazione si dipartono i 3 rami principali del nervo; la radice motoria si unisce al nervo mandibolare, che acquista il significato dinervo misto. Il nervo oftalmico fuoriesce dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide ...
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Dilatazione della pupilla. Nel soggetto normale si determina m. nell’esposizione al buio o sotto l’effetto di stimoli emotivi o farmacologici (midriatici). In patologia si ha m. transitoria nell’accesso [...] convulsivo epilettico; permanente, per paralisi del muscolo costrittore della pupilla, lesioni del 3° paio dei nervicranici ecc. Si ha infine m. in alcune malattie oftalmiche (glaucoma, iriti). ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] relazione su una serie di esperimenti concernenti il decimo paiodinervi encefalici (nervo vago) che, di fatto la distinzione fra nervi sensitivi e nervi motori per rappresentare le ramificazioni dei nervicranici. Le conseguenze di quella che di ...
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paio
pàio s. m. [lat. paria, pl. neutro di par paris «pari», donde prima il pl. paia e da questo il sing. paio] (pl. le pàia). – 1. a. Due cose, due oggetti, due elementi della stessa specie che sono o si considerano insieme (ha sign. simile...
vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...