TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] balli per Il baron di Lago nero di Michele Mortellari (S. Cassiano, 1776), per I giuochi d’Agrigento di Giovanni Paisiello (Fenice, 1792) assieme a Giulio Viganò, e per Alzira di Giuseppe Nicolini (Genova, S. Agostino, 1797). Tra i ballerini attivi ...
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MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] Giuseppe II l’opera italiana conosceva una nuova e fulgida stagione. Al Burgtheater fu nuovamente interprete di opere di Cimarosa e Paisiello ma anche di Anfossi, V. Martin y Soler, W.A. Mozart, A. Salieri.
Nella compagnia di canto là ingaggiata vi ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] un'invenzione forse un po' manierata ma non priva di seduzione. L'opera fu poi soppiantata dall'omonimo lavoro di G. Paisiello, ben più ricco d'invenzione e replicato per 40 sere nello stesso teatro.
Nell'autunno 1769 l'I. presentò La finta semplice ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] assai difficile, in una Festa Teatrale (cui erroneamente si dà il titolo di Peleo e Teti) composta da G. Paisiello in occasione delle nozze del re Ferdinando IV con Maria Carolina d'Austria. Particolari successi ottenne a Venezia, al teatro ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] 25 ottobre 1787), Vincenzo divenne primo maestro della Cappella Reale, incaricato della composizione di musiche sacre (mentre Giovanni Paisiello ereditò la posizione di maestro della Real Camera). Il servizio come insegnante di musica di Maria Teresa ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] , forse in seguito a una grave malattia che lo aveva colto, il G. cambiò timbro di voce: consigliato anche da G. Paisiello, passò al registro di basso che coltivò fino a diventare uno dei più grandi "bassi cantanti" italiani della prima metà dell ...
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SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] che la vide impegnata come prima buffa assoluta nell’Italiana in Londra di Cimarosa e nel Barbiere di Siviglia di Paisiello a Pietroburgo. Durante la permanenza in Russia, protrattasi fino al 1796, tenne un concerto anche a Mosca.
Risalgono a questo ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] ’opera buffa, meglio se di piccole dimensioni, del tipo La fiera di Venezia di Antonio Salieri o La frascatana di Giovanni Paisiello, date in italiano.
Nel 1779 l’impresa teatrale fu assunta da Francesco Guerrieri. La coppia Bellomo, assai gradita al ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] emiliana, protrattosi per sette anni, suonò il violoncello nell'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga e dello stesso Malagoli. Quando fu assunto a Carpi la Municipalità fondò una scuola gratuita, e il ...
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PAËR, Ferdinando
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Parma il 1 giugno 1771, morto a Parigi il 3 maggio 1839. Dopo il successo della sua prima opera, Circe (Venezia, 1891) fu nominato direttore d'orchestra [...] della musica da camera del re.
Le sue opere, 43 in tutto, furono improntate allo stile di D. Cimarosa e di G. Paisiello fino a quando a Vienna egli non subì l'influsso di Mozart. Fra le più celebri si ricordano: Le astuzie amorose (Parma 1792 ...
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