NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] di Mayr (Medea, Enrico), Gli Orazi e i Curiazi, Elisa e Claudio di Mercadante (Elisa) e Nina di Paisiello (Nina).
Il patetico dramma semiserio di Paisiello fu poi per anni un suo cavallo di battaglia, insieme con le parti di Romeo, Desdemona, Medea e ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] 'atmosfera ambientale dell'azione, osò riproporre il Barbiere, così come il Rossini aveva fatto con il soggetto già caro al Paisiello e alla scuola napoletana. Anche nel suo caso era scontato che si suscitassero le ire dei conservatori, e il giudizio ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] La permanenza a Palermo si concluse nel 1776 con la partecipazione al teatro di S. Lucia in due drammi giocosi di G. Paisiello: La discordia fortunata e Le due contesse. Il L. fu quindi al teatro dell'Accademia degli Intronati di Siena come "secondo ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] cognomi). Con l’Orfeo ed Euridice di Ferdinando Bertoni, il Giulio Sabino di Giuseppe Sarti e L’olimpiade di Giovanni Paisiello, Rinaldo fu tra le pochissime opere italiane stampate in partitura nel XVIII secolo, in questo caso per iniziativa degli ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] da essere ingaggiata nella primavera del 1803 al Théâtre-Italien di Parigi, dove si segnalò nella Nina ossia La pazza per amore di Giovanni Paisiello, in Griselda e nel Principe di Taranto di Paer: «sa figure a de la douceur et du charme, sa voix est ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] di Trieste nel carnevale 1818-19. Tra le opere, delle quali fu felice interprete alla Scala, si ricordano La Molinara di Paisiello, Le cantatrici villane di V. Fioravanti, Elena del Mayr e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. La carriera del B. che ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] all'Olimpiade di G.B. Pergolesi (a cura di M. Zanon, Parma 1915) e al Socrate immaginario di G. Paisiello (a cura di G. Barini, Firenze 1931). Il programma di catalogazione venne interrotto dalla prima guerra mondiale; ripreso successivamente ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] di Iefte)e del figlio Pietro Carlo (Gli amanti in cimento,L'equivoco degli sposi, La presunzione corretta), di Cimarosa, di Paisiello e di V. Fioravanti.
Nel 1835 il B. abbandonò il teatro; in occasione della rappresentazione d'addio, cantò nei ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] i teatri italiani, ingaggiato dapprima al teatro della Pergola di Firenze dall’impresario A. Campigli per Il gran Cid di G. Paisiello e per Andromeda di G. Gazzaniga. Da Firenze si spostò a Venezia per esibirsi al teatro S. Benedetto in Demetrio di ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] ruoli sentimentali della Molinara o sia L’amor contrastato, della Frascatana e della Nina o sia La pazza per amore di Paisiello (una litografia del 1794 la effigia nei panni di Nina; Michtner, 1970, fig. 16), e creò ruoli importanti come Carolina ...
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