suhrawardiya
Ordine mistico musulmano fondato in Iraq dal sufi iraniano Shihab al-Din al-Suhrawardi (1097-1168), autore del celebre trattato Adab al-Muridin («la condotta dei discepoli»). La scuola fu [...] si ebbe ad Agra sotto il regno di Sikandar Lodi, il quale contribuì in particolare all’introduzione a corte di poeti sufi. Caratteristica dell’ordine fu l’accettazione di un’associazione con l’autorità politica. La s. è molto diffusa in Pakistan. ...
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Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] (1942), e venne ripetutamente arrestato. Fece parte del governo interinale del 1946 e ritenne inevitabile la separazione col Pakistan. Dopo l’ottenimento dell’indipendenza (1947) ebbe il ministero degli Interni e la carica di vice-primo ministro ...
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Mountbatten, Louis Francis Albert Victor Nicholas
Ammiraglio inglese (Windsor 1900-al largo di Mullaghmore, Irlanda, 1979). Cugino di Giorgio V, progettò (1935) l’allestimento di una divisione aerotrasportata [...] indipendentista indiano (Gandhi, Nehru e Jhinna), le modalità del disimpegno britannico e la nascita delle due nuove nazioni del Pakistan e dell’India il 14 e il 15 agosto 1947. Fu governatore generale dopo la proclamazione dell’indipendenza indiana ...
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jat
Comunità rurale indiana specialmente diffusa nel Punjab indiano e pakistano. Di origini incerte (aria o centro-asiatiche), costituirono fin dall’8° sec. numerosi piccoli regni nel Sindh, nel Punjab, [...] del 1857; in seguito riprese l’integrazione nella società coloniale, e diversi j. si distinsero come leader nazionalisti e, dopo il 1947, come statisti in Pakistan e India (tra cui i primi ministri Liaquat Ali Khan, 1947-51, e Charan Singh, 1979-80). ...
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TUCCI, Giuseppe
Gherardo Gnoli
(XXXIV, p. 461)
Orientalista italiano, morto a S. Polo dei Cavalieri, presso Tivoli, il 5 aprile 1984. Dal 1947 al 1978 fu presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] 1948 compì otto spedizioni in Tibet, e dal 1950 al 1954 sei in Nepal. Nel 1955 diede inizio a ricerche archeologiche in Pakistan, nel 1957 in Afghānistān e nel 1959 in Iran, da lui coordinate e dirette ininterrottamente fino al 1978, all'interno di ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] un certo numero di Paesi chiave del mondo arabo e musulmano: in primo luogo, Arabia Saudita, Egitto e Pakistan.
La tendenza alla territorializzazione manifestata dallo Stato islamico (fig. 1) è comune ad altre organizzazioni contemporanee di stampo ...
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MINORANZE NAZIONALI
Claudio Cerreti
Le minoranze etniche sono numerosissime; non altrettanto le minoranze propriamente definibili come nazionali. Nell’uso corrente è accolta la corrispondenza, semplicistica [...] in Francia, Catalogna in Spagna, Casamance in Senegal, Katanga e Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, Belucistan in Pakistan, Tibet in Cina, Aceh in Indonesia, Mindanao nelle Filippine, Québec in Canada, Chiapas in Messico, Bougainville in ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] e il confronto con i risultati delle ricerche condotte in Siberia, nelle repubbliche dell'Asia centrale e in Pakistan, hanno permesso un completo rinnovamento delle nostre conoscenze.
Con l'indagine sistematica dei siti recentemente scoperti, si ...
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Enduring freedom
<indi̯ùëriṅ frìidëm>. – Espressione con la quale sono state indicate diverse missioni militari intraprese dagli statunitensi nel quadro di una vasta campagna contro il terrorismo [...] , i paesi aderenti al Patto atlantico e anche paesi arabi e musulmani come Giordania, Bahrein, Emirati Uniti e Pakistan. In seguito al voto favorevole espresso il 7 novembre 2001 dal Parlamento, ha partecipato anche un contingente italiano. Dopo ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] nel loro insieme gli ultimi 50 anni, la popolazione cinese è cresciuta molto meno rapidamente di quella indiana o pakistana, della media dei paesi del Terzo mondo, e addirittura meno della media mondiale. Bisogna aggiungere però che molti osservatori ...
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pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, abitata in prevalenza da indù, di...
beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...