NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] excavations at Maheshwar and Nāvḍā Ṭolī, 1952-53, Poona 1958-Baroda; B. B. Lal, A Picture emerges: an assessment of the carbon 14 datings of the protohistoric cultures of the Indo-Pakistan Subcontinent, in Ancient India, 18-19, 1962-63, p. 208 ss. ...
Leggi Tutto
Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] of the Harappa Civilization, in Man, LVI, 1956; B. Subbarao, The Personality of India, Baroda 1956; M. Wheeler, Early India and Pakistan (to Ashoka), Londra 1959; id., The Indus Civilization (The Cambridge History of India), II ed., Cambridge 1960. ...
Leggi Tutto
Nell’ultimo ventennio un sempre più ampio gap tra la complessità delle sfide che un mondo ormai globalizzato pone quotidianamente alla comunità internazionale e i mezzi che questa ha a disposizione nella [...] assunzione di responsabilità in materia di sanzioni e peacekeeping. Capofila di questa seconda visione è il cosiddetto gruppo Uniting for Consensus, alla cui testa figurano paesi come l’Italia, il Messico, il Pakistan, l’Argentina e la Corea del Sud. ...
Leggi Tutto
Vedi European Organization for Nuclear Research dell'anno: 2015 - 2016
(CERN)
Centro europeo di ricerca nucleare
Origini, sviluppo e finalità
Il Centro europeo di ricerca nucleare nasce negli anni Cinquanta [...] , Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria. Il 6 gennaio 2014 è stato ammesso ufficialmente Israele, primo membro non europeo dell’organizzazione. Serbia, Turchia e Pakistan sono associati. La Romania dal 2010 è candidata alla membership. ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] 'Occidente, in particolare degli SUA, e della Cina, creando una situazione assai preoccupante sia nei riguardi del Pakistan, sia in connessione della politica duramente antiamericana dell'Iran, anche se Khomeini e il governo iraniano hanno condannato ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] fornite dagli scavi italiani effettuati a Butkara, Saidu Sharif, Bīr-koṭ-ghwaṇḍai e anche in altri siti dello Swāt, in Pakistan) danno risalto al sostrato 'indiano' nel processo di ellenizzazione e al ruolo di sovrani scito-partici (metà del 1° sec ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] delle scuole teologiche coraniche) in Afghānistān tra il 1997 e il 2001. Esso ha avuto origine nei campi profughi del vicino Pakistan. Qui, subito a ridosso del confine che divide le due nazioni, si erano rifugiati molti afghani di etnia pashtun (una ...
Leggi Tutto
LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] avanti tra la media 1945-52 e il 1959. I più importanti sono: Cina continentale (con un aumento del 78%), Pakistan (73%), Irlanda (67%), Turchia (39%), Brasile (37%) e Iran (33%).
Equivalente della produzione mondiale della lana in lana lavata. - Le ...
Leggi Tutto
UNESCO
(App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010)
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) è una delle istituzioni specializzate delle Nazioni Unite. Gli [...] , come per es.: Abū Simbel e File in Egitto, Borobudur in Indonesia, San῾ā nello Yemen, Mohenjō-darō in Pakistan, Fez in Marocco, ecc. Nel febbraio 1971, 117 paesi hanno ratificato la Convenzione sulla protezione del patrimonio mondiale culturale e ...
Leggi Tutto
Carboni naturali. - La produzione mondiale di c. durante il decennio 1949-58 è stata caratterizzata da una prima fase di espansione che ha portato il totale per il 1951 a 1.460, 4 milioni di t da 1.286, [...] a 103,8 milioni di t dai 102,9 milioni del 1957. In particolare sono risultate in aumento le produzioni dell'India e del Pakistan, ma quella del Giappone è scesa dai 52,2 milioni di t del 1957 a 50,7 milioni.
Per quanto riguarda il commercio ...
Leggi Tutto
pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, abitata in prevalenza da indù, di...
beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...