Padmasambhava
Maestro indiano di buddhismo esoterico (n. in Uddiyana, od. Swat, Pakistan, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Nato in una famiglia brahmana, fu chiamato in Tibet [...] intorno al 747 dal re Kri sron lde btsan; operò la conversione al buddhismo del Paese, ove ricevette l’appellativo di guru Rin po che («La gemma») e fu venerato come un secondo Buddha ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] base in ῾Irāq dal 1986.
In Afghānistān: l'Alleanza dei Muǧāhidīn (dal 1974 separata in sette movimenti, unificata dal 1980).
In Pakistan e in India: la Ǧamā῾at-i Islāmī, sunnita, dal 1941, e ispiratrice di Zia ul-Haqq dal 1977.
In Indonesia (sunnita ...
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Ecclesiastico pakistano (n. Amristar 1945). Ordinato sacerdote nel 1971, è stato nominato Vescovo nel 1988 e Arcivescovo di Karachi nel 2012. Dal 2011 al 2017 è stato Presidente della Conferenza Episcopale [...] del Pakistan. Nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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Ecclesiastico venezuelano (n. Maracaibo 1960). Ordinato sacerdote nel 1985, dopo essersi laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana è entrato nel servizio diplomatico della [...] Santa Sede. Nominato arcivescovo titolare di Telepte nel 2011, dal 2011 al 2015 è stato nunzio apostolico in Pakistan e dal 2015 al 2018 in Mozambico. Nel 2018 è stato nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. ...
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Tablighi jamaat
(ar. «associazione di predicazione») Organizzazione islamica di tipo missionario. Venne fondata nel 1926 in India da un capo religioso, il maulana Muhammad Ylias (1885-1994), fermamente [...] attiva nella guerriglia condotta contro il governo progressista e filosovietico dell’Afghanistan, stringendo legami coi servizi di sicurezza pakistani e statunitensi. Attualmente essa ha circa 80 milioni di seguaci nel mondo, ed è legata a settori e ...
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Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] IS: il conflitto tra i due gruppi è stato particolarmente accentuato nella regione del Khorasan, ubicata tra Afghanistan e Pakistan, dove opera Wilayat Khorasan, movimento terroristico affiliato a IS che è riuscito a imporsi su un'ampia area e ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , tant’è vero che la cosa, magari sconcertante per i Paesi arabi, non ebbe particolare rilievo a livello internazionale.
Sebbene in Pakistan, non sempre in mala fede, si cerchino nelle fonti ispiratrici di quella che si pensa debba essere una società ...
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Qadiriyya
Confraternita sufista tra le più antiche e diffuse del mondo islamico. Fu fondata nel 12° sec. dal mistico persiano ‛Abd al-Qadir al-Gilani (1078-1166). L’ordine fu promosso dai suoi due figli [...] la Q. continuò a svilupparsi nel subcontinente indiano rimanendo ancora oggi una delle scuole mistiche musulmane più popolari in India e Pakistan. Nella prima metà del 17° sec. l’ordine Q. fu introdotto a Istanbul da Ismail Rumi, che fondò un khanqah ...
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suhrawardiya
Ordine mistico musulmano fondato in Iraq dal sufi iraniano Shihab al-Din al-Suhrawardi (1097-1168), autore del celebre trattato Adab al-Muridin («la condotta dei discepoli»). La scuola fu [...] si ebbe ad Agra sotto il regno di Sikandar Lodi, il quale contribuì in particolare all’introduzione a corte di poeti sufi. Caratteristica dell’ordine fu l’accettazione di un’associazione con l’autorità politica. La s. è molto diffusa in Pakistan. ...
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Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] decadde rapidamente ed essi passarono sotto il dominio inglese nel 1849. Nel 1947, con la spartizione del Punjab fra India e Pakistan, si trovarono divisi fra i due Stati, venendo in seguito concentrati a forza nel Punjab indiano. Il contrasto fra il ...
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pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, abitata in prevalenza da indù, di...
beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...