non proliferazione
Contenimento dell’aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 Gran Bretagna, USA e URSS firmarono il trattato sulla [...] , a cui aderirono altri Paesi (189 all’inizio del 21° sec., a eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie nucleari e agli altri Stati di dotarsi di armi atomiche. L ...
Leggi Tutto
russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] vigendo il modello sovietico sul piano politico-economico. Il 14 aprile 1988, con gli Accordi di Ginevra tra Afghanistan e Pakistan (avallati da URSS e USA), si fissò il termine di un anno per il ritiro delle truppe sovietiche; tuttavia i mujahidin ...
Leggi Tutto
Huq, Abul Kashem Fazlul
Politico bengalese (n. 1873-m. 1962). Leader musulmano del movimento indipendentista; chiamato anche Sher-e-Bangla («il leone del Bengala»), fu sindaco di Calcutta (1935), fondò [...] il Krishak praja party (1937) e guidò il governo provinciale fino al 1943. Dopo il 1947 ebbe numerosi incarichi, fra cui quello di governatore del Pakistan orientale (1956). ...
Leggi Tutto
Uomo politico pakistano (Pēshāwar 1917 - Rawalpindi 1980). Comandante dell'esercito (1966) quando il 25 marzo 1969 il presidente Ayyūb Khān diede le dimissioni lasciando il potere alle forze armate, Y., [...] impegnandosi a riportare al più presto il paese alla normalità costituzionale. Dopo la guerra civile e la secessione del Pakistan orientale (dic. 1971) Y. diede le dimissioni, lasciando la presidenza a Z. A. Bhutto; fu condannato a cinque anni ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Sehore, Bhopal, 1850 - Polden, Somerset, 1924), sottosegretario agli esteri in India nel 1880, ministro in Persia nel 1894, quindi ambasciatore a Madrid nel 1900 e a Washington dal [...] linea D. quale confine fra l'Afghānistān e l'India britannica. Quando nel 1947 avvenne la divisione fra India e Pakistan, l'Afghānistān non riconobbe la validità di tale linea di frontiera, rivendicando una fascia di territorio a sud della linea ...
Leggi Tutto
Pancha shila (o Panch sheel)
Pancha shila
(o Panch sheel) Dottrina della coesistenza pacifica incentrata su «cinque principi», secondo il trattato di amicizia siglato da India e Cina nell’aprile 1954. [...] Vijaya Lakshmi Pandit a Pechino (1952), nel quadro del tentativo di J. Nehru di contrastare l’appoggio statunitense al Pakistan. Mao Zedong e Zhou Enlai, da parte loro, videro nell’India un possibile ponte verso Occidente e accolsero favorevolmente ...
Leggi Tutto
Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] 15 agosto 1947 l'indipendenza dell'India, la bipartizione della penisola e la congiunta accessione dell'India propria e del Pakistan alla famiglia dei Dominî britannici. Giorgio R. (Rex), né più oltre R.I. (Rex Imperator), giusta la formula cesarea e ...
Leggi Tutto
Singh, Hari
Ultimo maharaja del Jammu e Kashmir (Jammu 1895-Bombay 1961). Successe allo zio Pratap Singh nel 1925. Adottò una linea politica fedele agli inglesi e osteggiò i partiti politici indiani, [...] Abdullah (1905-82). Con la fine del dominio britannico (1947) si trovò a scegliere tra l’annessione all’India o al Pakistan e l’indipendenza. Sovrano indù di uno Stato a larga maggioranza musulmana, S. inizialmente optò per l’indipendenza, ma gli ...
Leggi Tutto
Uomo politico indiano (Karaci 1876 - ivi 1948). Avvocato, membro della Muslim League (dal 1913), ne divenne ben presto il capo, procedendo (1936) a una sua riorganizzazione e accentuando la tendenza dei [...] . Ostile pertanto alla maggioranza indù del Congresso indiano, boicottò il progetto di costituzione indiana del 1935, sostenne il programma dello stato musulmano dell'India, e divenne (1947) primo governatore generale del nuovo stato del Pakistan. ...
Leggi Tutto
Bangla Desh
Katia Di Tommaso
Terra di acque e di povertà
Il Bangla Desh è uno Stato giovane e poverissimo, con una popolazione enorme, una terra con poche risorse ed esposta ai rischi delle alluvioni, [...] Bangla Desh è recentissimo. Nel 1971 si staccò dallo Stato del Pakistan, di cui faceva parte con il nome di Pakistan Orientale, pur essendone separato e molto lontano: fra le due parti di Pakistan, infatti, c'era tutta l'India, che quasi circonda il ...
Leggi Tutto
pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, abitata in prevalenza da indù, di...
beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...