ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] sede principale di queste correnti, si è ora affiancato e forse anche lo ha superato il moderno stato islamico del Pakistan, erede dell'altra illustre tradizione del modernismo islamico indiano. Mentre fuori ormai dell'Islàm, ma serbandone sempre l ...
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Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] (1942), e venne ripetutamente arrestato. Fece parte del governo interinale del 1946 e ritenne inevitabile la separazione col Pakistan. Dopo l’ottenimento dell’indipendenza (1947) ebbe il ministero degli Interni e la carica di vice-primo ministro ...
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Mountbatten, Louis Francis Albert Victor Nicholas
Ammiraglio inglese (Windsor 1900-al largo di Mullaghmore, Irlanda, 1979). Cugino di Giorgio V, progettò (1935) l’allestimento di una divisione aerotrasportata [...] indipendentista indiano (Gandhi, Nehru e Jhinna), le modalità del disimpegno britannico e la nascita delle due nuove nazioni del Pakistan e dell’India il 14 e il 15 agosto 1947. Fu governatore generale dopo la proclamazione dell’indipendenza indiana ...
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(TNP) Trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970. Prevede che gli Stati in possesso di armamenti nucleari si impegnino a non cedere a terzi [...] una Conferenza ne verifica l’attuazione e valuta lo stato dei progressi. Nel 2002 Cuba ha annunciato l’adesione al TNP, mentre Israele, Pakistan e India non vi hanno ancora aderito. La Corea del Nord, che si era unita al TNP nel 1985, ne è uscita nel ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] nucleare, seguita, nell’ordine, da Gran Bretagna (1952), Francia (1960) e Cina (1964). Progressivamente altri Stati (India, Pakistan, Israele) hanno raggiunto quel livello o hanno fatto capire di averlo raggiunto, mentre nel 21° sec. alcuni tentano ...
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Panjab
Regione storica del subcontinente indiano nordoccidentale, corrispondente alla pianura del fiume Indo medio e dei suoi principali affluenti e subaffluenti di sinistra. Fu una delle principali [...] nel 1849 il P. divenne una regione dell’impero britannico. Con la decolonizzazione il P. fu spartito nel 1947 fra Unione Indiana e Pakistan e il P. indiano fu in seguito suddiviso in due Stati, Haryana e P. (1966); i sikh, divisi fra i due Stati, e ...
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Baghdad
Capitale dell’Iraq, sul fiume Tigri. Fondata nel 762 dal califfo abbaside al-Mansur, con il nome arabo di Madinat al-Salam («città della pace»), per farne la propria capitale, divenne però nota [...] di cooperazione e di mutua assistenza, noto anche come CENTO (Central treaty organization), stabilito nel 1955 fra Iran, Iraq, Pakistan e Turchia con la Gran Bretagna, sotto l’egida degli Stati Uniti che vi aderirono nel 1958, per contrastare l ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] arrivava in Spagna (711), in Oriente giungeva via terra in Transoxiana (attuale Uzbekistan) e via mare nel Sind (Pakistan). Gli Omayyadi fecero costruire alcuni capolavori dell'arte islamica, come la moschea della Cupola della Roccia a Gerusalemme ...
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GANDHI, Indira
Luciano Petech
Nata ad Allahabad il 19 novembre 1917; figlia di Javaharlal Nehru. Fu educata in Svizzera e in Inghilterra, poi all'università di Shantiniketan, dove subì l'influenza di [...] a fondo, furono un trionfo personale per lei. La sua popolarità raggiunse il culmine all'epoca della guerra vittoriosa con il Pakistan (1971), poi andò declinando. Nel giugno 1975 l'Alta Corte dell'Uttar Pradesh annullò la sua elezione al Parlamento ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] ebbe gran parte nelle trattative (1945-47) che condussero alla proclamazione dell'indipendenza dell'India. La scissione del Pakistan, che la accompagnò, fu contraria agli ideali unitarî di Gandhi, che la subì perché resa necessaria dalle rivalità ...
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pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, abitata in prevalenza da indù, di...
beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...