SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] (1630-40). Per i minori riformati della Chiesa Nuova, costruita al posto della casa paterna di s. Francesco, la palad’altare e le pareti del presbiterio con storie dei martiri francescani del Marocco e delle Fiandre (1628 circa), dividendo l’impresa ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] favorite dal padre. La commissione nel 1730 di una palad’altare, in parallelo con una seconda richiesta a Felice, entrambe di rivolgersi all’ambiente accademico clementino per rinnovare gli altari della basilica di S. Giorgio Martire a Ferrara, ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] a Cigoli (Padoa Rizzo, 1990) e la Madonna col Bambino in trono e angeli nella Pinacoteca di Volterra, frammento della palad’altare eseguita entro il 1457 per la chiesa di S. Michele a Volterra (Battistini, 1920; Paolucci, 1989). A distanza di molti ...
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TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] a un documento del novembre 1518, noto al Pietrucci e pubblicato integralmente da Natale Baldoria (1891), riguardante la palad’altare della cappella di S. Sebastiano nella basilica del Santo, raffigurante la Crocifissione di Cristo all’albero di ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] . 113-116; C. Brandi, Mostra dei frammenti ricostituiti di L. da V. (catal.), Roma 1946; F. Zeri, Una palad'altare di L. da V., in Bollettino d'arte, XXXVIII (1953), pp. 38-44; I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo (catal ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] duratura influenza sulla vita artistica dell'arcipelago. Nel 1345 il sovrano ordinò al pittore di corte, Ferrer Bassa, una palad'altare per la cappella di Santa Ana del castello dell'Almudaina, opera terminata nel 1358 dal successore di Ferrer Bassa ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] in Slovenia. Nel 1868 eseguì su commissione della principessa Elisa Napoleona Baciocchi, nipote dell’imperatore Napoleone, la palad’altare con l’Assunzione della Vergine per la cappella di villa Baciocchi a villa Vicentina, in Friuli. Risulta ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...]
Sempre a Monza il pittore fu attivo nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo, per la quale eseguì la palad'altare raffigurante la Circoncisione (perduta: Caprara, 1995), e soprattutto ebbe modo di venire prescelto dal conte Giambattista Durini per la ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] affresco raffigurante il Battesimo di Cristo. Per lo stesso sacello quattro anni dopo venne commissionata a Semino una palad’altare coinvolgendo l’intagliatore Battista Garibaldi per la fornitura della cornice (Parma, 1999f, p. 409). Nel 1553 Semino ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] del corpus grafico dell’artista.
Troger dovette rientrare dalla sosta in Italia entro il 1726, se in quell’anno licenziò la palad’altare con S. Ignazio per la chiesa dei Gesuiti a Klagenfurt (l’attuale duomo) e almeno una ventina di tele per il ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...