GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] Nel 1735 soggiornò per sei mesi a Roma con la famiglia, lasciando in città una palad'altare per la chiesa dei carmelitani scalzi.
All'esposizione d'arte fiorentina del 1737 vennero presentati un suo Autoritratto a pastello e una Samaritana (entrambi ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] .Celso che riporta la vittoria sui sacerdoti pagani, uno dei due quadri (l'altro è di Giacomo Triga) che fiancheggiano la palad'altare con Cristo in gloria del Batoni, nella cappella maggiore della chiesa dei SS. Celso e Giuliano (1736-38). Fini per ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] 1912, I, pp. 184 s.; 292-298; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 562-566; A. Morassi,La palad'altare di F. B. restituita a Lagosta, in Il primato artistico italiano, IV (1922), pp. 12-15; G. Gronau,Le opere tarde di G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Padova lo stile rinascimentale centro-italiano giunge a Venezia attraverso l’influenza [...] protagonisti Bartolomeo e Alvise Vivarini.
Bartolomeo è il primo a proporre, a metà degli anni Sessanta, un modello di palad’altare in forma di sacra conversazione entro uno spazio unificato (Madonna col Bambino e santi del 1465, Napoli, Museo di ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] Bolsena l'artista eseguì anche il ciborio, che, ingrandito dalla ricca ghirlanda e dalla predella, costituisce la palad'altare: nella fuga prospettica dell'arco e nel Gesù benedicente richiama la grande tradizione della scultura fiorentina, quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] genuflessa davanti al trono della Vergine e i due complessi Trionfi della Morte e della Fama (1488-90); al secondo la palad’altare. Per una breve stagione Francia, che si firma talora “aurifex” (orefice), è il pittore in grado di restituire, con la ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] di S. Elena attigua alla cattedrale, e una palad'altare in S. Zeno che rappresenta Gesù che comunica cupola di S. Andrea a Mantova e le pitture di G. Anselmi, in Bollett. d'arte, XIII(1919), pp. 60-76; M. Giannantoni, Il Palazzo ducale di Mantova, ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] il C. era venuto facendosi un nome anche come pittore; nel 1925 vinse ex aequo il concorso per la grande palad'altare rappresentante S. Francesco,il santo della fraternità, bandito a Milano. Nell'estate del 1931 fu invitato, insieme con il silografo ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] sua attività in Austria, ove "il suo pennello era celebre". Nella parrocchiale di Feldkirch è conservata infatti una sua palad'altare con Santi, firmata e datata 1636; un'altra, raffigurante l'Assunta, è nella cattedrale di Vienna. Capolavoro dei B ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] 1586, intento a dipingere una serie di affreschi, distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e una palad'altare raffigurante Lo sposalizio della Vergine. Nella stessa città rimangono un S. Girolamo orante nella chiesa dell'Annunziata ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...