GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] quando Solimena venne chiamato a realizzare le quattro figure di Virtù che circondano la palad'altare.
Il G. e Matteo Bottigliero completarono rispettivamente il sontuoso altare in marmi e pietre preziose con decorazioni in rame dorato e la lastra ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] ., p. 84; Baroni - Samek Ludovici, 1952, pp. 77 s.). Il 5 settembre 1472 accettò di eseguire per 20 ducati una palad’altare destinata alla chiesa di S. Bernardo di Vercelli (Colombo, 1883; Malaguzzi Valeri, 1902, p. 85). Nello stesso anno la critica ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] 353; Tellini Perina, 1997b). Sempre nel 1595, per la cappella dei conti Ippoliti al santuario delle Grazie di Curtatone, dipinse una palad’altare con il Martirio di s. Ippolito (Tellini Perina, 1985b, pp. 70 s., e 1997a, pp. 96 s.; Sortino, 1997a, p ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] si trasferirono a Venezia dove si mantenevano eseguendo copie da Tiziano e da Tintoretto. Ben presto fu loro ordinata la palad'altare per la chiesa della colonia italiana a Lisbona (una Madonna in gloria ora dispersa), ma la prima commissione ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] Trinita, commissionata a Domenico Ghirlandaio: fu affrescata tra il 1482 e il 1485, e dello stesso autore contiene una palad’altare (Adorazione dei pastori). Sono presenti anche le tombe di Francesco e della moglie, opera di Giuliano da Sangallo. In ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (Florida).
Il 4 marzo 1616 i protettori dell'Opera di S. Maria di Sarzana lo incaricarono dell'esecuzione di una palad'altare per la chiesetta del lazzaretto; il dipinto, raffigurante S. Lazzaro che implora la Vergine per la città di Sarzana, è ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] per diverse cappelle e ambienti della chiesa domenicana, che vide impegnato l'artista fino al 1609, e di cui restano solo la palad'altare del 1594 raffigurante i Ss. Martino, Domenico e Agnese e il S. Raimondo resuscita un morto del 1601, oltre a un ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] a Caponapoli, che un documento del 1539 riferisce a Gian Domenico d'Auria, altro notevolissimo allievo di Giovanni da Nola, ma che appare 'altare.
Nel 1550, ancora in società con Gian Domenico d'Auria, il C. eseguì la "cona", cioè la palad'altare ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] (in L'Arte, 1903, p. 311) precedente un pesantissimo restauro che rende impossibile leggere oggi l'affresco. Del 1508 è la palad'altare eseguita per i da Ponte nella cattedrale di Lodi (Budapest, Museo, n. 4224). L'impostazione del dipinto è di un ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] . I, ff. XIX s.; Ibid., Documenti e mem. di belle arti Parmigiane, ms., vol. II, f. 98v; A. Venturi, Di una palad'altare di Filippo Mazzola nella Galleria di Parma, in L'Arte, III (1900), pp. 302 s.; G. Ludwig, Archival. Beitrdge zur Geschichte der ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...