MAZZA, Damiano
Valentina Sapienza
– Sono rarissime le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Padova (Ridolfi, p. 223) intorno al 1550. L’unico elemento biografico praticamente [...] deve identificarsi come l’ultima sua opera certa. Nel dettare le consegne ai due tagliapietra, infatti, Contarini teneva conto della palad’altare che ancora «non vi [è]», ma che evidentemente sarebbe stata ultimata di lì a breve, vista la data di ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] all’interno di due importanti cantieri dell’area campana. Nel 1775 eseguì per la chiesa dell'Annunziata di Napoli una palad’altare con la Natività e, circa nello stesso periodo, dipinse nella chiesa dell’Ave Gratia Plena di Marcianise nel Casertano ...
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MEZZANA, Corrado
Rosanna Ruscio
MEZZANA, Corrado. – Nacque a Roma il 7 giugno 1890 da Giuseppe, funzionario delle Poste, e Rosa Morelli.
Nel 1906, contemporaneamente agli studi liceali, frequentò lo [...] e nel 1925 alla seconda e terza Biennale romana. In quest’ultima espose una raccolta di decorazioni e il bozzetto per la palad’altare, Cristo tra s. Caterina da Siena e s. Margherita Alaquoque (1922), realizzata per la cappella del Sacro Cuore nella ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] il complesso.
Al centro dell'articolata palad'altare doveva essere rappresentata la figura di un pittura del Quattrocento, Torino 1992, pp. 62, 97; G. Algeri, Testimonianze d'arte nella diocesi di Chiavari (catal., Chiavari), Genova 1993, pp. 13 s., ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 14 luglio 1578 Piaggio accettò di dipingere per Gaspare Cataciolo di Gerolamo, originario di Bonifacio, in Corsica, una palad’altare raffigurante S. Bartolomeo e altri santi per un compenso di cento lire genovesi, la metà riconosciuta come anticipo ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] suo nome compare in due note di pagamento, la seconda dell'ammontare di 105 fiorini, pertinenti l'esecuzione della palad'altare della cappella di S. Paolo nella cattedrale di Siena, la cui realizzazione era stata già deliberata nel 1363 in seguito ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] ) o a Roviale Spagnolo (cfr. Strinati, 1979).
Posteriormente all'attività romana l'opera più ragguardevole è la grande palad'altare raffigurante la Storia del Crocifisso di Soria nella chiesa di S. Salvatore a Bologna, del 1579; citata dal De ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] , 1956).
Nel 1547 fu commissionata al C. e a Francesco Brea un'altra palad'altare per la Confraternita del Corpo di Cristo a Taggia (oggi sull'altar maggiore della parrocchiale). Il contratto stabiliva non solo il soggetto, la Resurrezione di Cristo ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Madonna col Bambino e i ss. Francesco e Paolo in via Sotto Riva, nonché una S. Caterina da Siena, palad'altare proveniente dall'omonima chiesa veronese; quest'ultimo dipinto - oggi nei Musei civici veronesi - sembra senz'altro spettare ad un altro ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a Padova dove diresse una scuola di pittura. L'anno successivo tuttavia era già di ritorno a Venezia per eseguire una palad'altare (andata perduta) per il patriarca F. Comer morto nello stesso anno.
Circa due anni dopo il F. dipinse i ritratti del ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...