CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] ("Iohes Bãthol omei. pinxit") in calce ad una pala tuttora esistente nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia sappiamo che nel 1421 gli fu affidata l'esecuzione di una tavola d'altare dall'Opera di S. Maria nella chiesa di S. Paolo a ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] e la solidità delle figure ne fanno gli immediati precedenti della pala di S. Pietro d'Alcántara.
Nel frattempo, nel 1678, il L. fornì un disegno di tabernacolo per l'altar maggiore della chiesa di S. Monica delle Agostiniane in Crema, opera ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] assieme all’altro gastaldo, Andrea del fu Natale, un paliotto d’altare dipinto dal pittore Giacomo della contrada del duomo (ibid., p. , el qual fo di man de Nicolò Pizolo» per la pala del ‘Mulino delle ostie’, destinata a decorare la cappella di ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] di opere con soggetto mariano -, e le due pale d'altare raffiguranti la Madonna di Portosalvo e la Madonna delle pp. 55-61; C. Tavarone, La devozione domenicana di Dorotea Orsini e la pala del Rosario di F. G., ibid., pp. 69-74; M. Pasculli Ferrara ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] affreschi in case private) rimangono solo alcune pale d'altare, fra cui la Trasfigurazione di S. Maria della possedeva beni e forse una casa. A questo periodo dovrebbe appartenere la pala - firmata - con l'Orazione nell'orto ora nel Museo civico di ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] la realizzazione di opere in scala più monumentale (pale d'altare e affreschi), incontrando tuttavia in questo campo solo il a quella inventata dal Veneziano per il gruppo centrale della pala della cappella di S. Lucia dei Magnoli (Uffizi). Anche ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] territorio sostanzialmente analogo a quello del fratello e simile è la tipologia: per lo più pale d’altare. Nella chiesa di S. Zeno in Foro, dipinse nel 1746 la pala del Sacro Cuore, oggi a S. Vigilio di Concesio (Guerrini, 1998, p. 44), ma rimane in ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] (1774), entrambi nella canonica di Varena, ma soprattutto la pala con S. Vigilio in adorazione della Trinità per la chiesa dei come durante il soggiorno romano avesse eseguito ben ventitré pale d'altare (Rasmo, 1984, p. 139), numero in seguito ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] centro orientale e meridionale, le sue numerose pale d’altare, sempre su tela, costituiscono l’apice qualitativo della a Palermo, entrambe firmate e datate.
Riprendendo una tipologia di pala agiografica piuttosto diffusa in Sicilia (Russo, in Russo - ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] dal 26 aprile del 1536 (contratto per la pala dell'altare maggiore: Sacchi) il C. era entrato in rapporto , pp. LI, LIV; C. Sorte, Osservazioni nella pittura (Venezia 1580), in Trattati d'arte del 500, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 295, ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...