CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] parrocchiale di Poggiardo (Lecce). La Calò (1969, p. 90) ipotizza inoltre una collaborazione dei pittore coi Palma in una palad'altare della chiesa di Gesù e Maria a Foggia, raffigurante una Vergine in trono e santi, per le manifeste cadute di tono ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] una palad'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie d'oro e una d'argento, 1909, p. 138; F. Sacchi, in Mostre individuali di E. Ciardi e V. D., Milano 1918, pp. 13 s.; U. Ojetti-V. Bucci, Artisti ital. contemporanei ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] zio Oliviero. È controverso se la palad'altare dipinta dal Perugino, rappresentante l'Assunta, pp. 7, 184, 371 s.; F. Canuti, Il Perugino, I, Siena s. d. (ma 1931), p. 198; B. B. Katterbach, Referendarii utriusquesignaturae..., Città del Vaticano ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] del socio. L'unica testimonianza rimasta di questa collaborazione, e una delle poche opere oggi conservate del G., è la palad'altare della distrutta chiesa romana dei Ss. Nicola e Biagio, detta dei Cesarini, con la Visione di s. Nicola (ora nella ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] famiglie bresciane.
Nel 1841 il C. dipinse un medaglione (Cimarosa, propr. A. Pitozzi) e due ritratti; nel 1845-46 una palad'altare di ubicazione ignota (Predicazione di s. Giovanni Evangelista a Efeso)e ritratti; posteriore al 1842 è la Morte di s ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] , del 1762, un S. Vincenzo Ferreri e una palad'altare [1783] nella cappella del Crocifisso); una Pietà èin S 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] ", e, sempre nello stesso anno, insieme con F. Acciai, sulla palad'altare della chiesa di "Pieve a Celle presso Pistoia" (ibid., p. . Quattro secoli di una galleria, Firenze 1982, p. 339; L'Istituto d'arte di Siena, Siena 1986, pp. 14 s., 38, 40, 42 ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] città.
Assai vicino a questo gruppo di opere dal punto di vista formale, e probabilmente temporale, si colloca anche la palad'altare con S. Vincenzo Ferrer fra angeli e devoti, conservata in S. Domenico a Gubbio: forse da includere nel corpus di ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] e Legnanello e, all'estero, per la chiesa di S. Giuseppe a Courtrai in Belgio, e in Svizzera, dove eseguì una grande palad'altare (illustr. in V.S., 1933; a Schwyz?). Sempre durante il periodo bellico, il C. affiancò alla sua primaria attività di ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] scrittori locali che menzionano il Cornara. È certo comunque che nel 1668 il C. compì nella certosa di Pavia la palad'altare della cappella di S. Benedetto, raffigurante il Santo che segue il volo degli angeli recanti al cielo s. Scolastica, tela ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...