BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] bottega del Sodoma, ma nello stesso anno risulta presente anche a Città della Pieve. Nel 1523-25 doveva condurre una palad'altare per la chiesa di S. Francesco di Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni in Città della ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] la Disputa intorno al peccato originale (1515, Berlino, Bode Museum), la Madonna, santi ed Eterno (1513-18, Brera) e una palad'altare per S. Caterina da Siena a Roma (1519). Fu autore di numerose scenografie e di apparati per feste. Nominato dal ...
Leggi Tutto
Originariamente, il drappo che ricopre l’altare, i sedili della chiesa o il messale; per estensione, l’elemento ornamentale mobile posto sulla parete retrostante l’altare, dapprima di tessuto o metallo, [...] poi costituito da una tavola dipinta (da cui si origina la cosiddetta palad’altare) con la sua incorniciatura.
È così chiamata anche l’analoga struttura ornamentale fissa (in muratura, marmo, stucco), detta anche mostra d’altare. ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] di Gesù, dove raggiunse il grado di fratello coadiutore. Fu attivo a Milano (apparati per le quarantore, affreschi e palad'altare in S. Fedele, 1669-75), a Genova (apparati celebrativi, decorazioni con figure allegoriche per la cappella di S ...
Leggi Tutto
Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] circa). Per la cattedrale di Ginevra, commissionata dal cardinale François de Mies o da Amedeo VIII di Savoia, eseguì la palad'altare di S. Pietro (1444; due tavole, dipinte sulle due facce, nel museo di Ginevra, con le scene della Pesca miracolosa ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] la palad'altare con la vita di s. Bertino (1455-59), divisa tra il museo di Berlino (Dahlem) e la National Gallery di Londra, e la grande Crocefissione nella coll. Johnson di Filadelfia. Gli episodî della vita di s. Bertino, immaginati entro grandi ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore fiammingo (n. Bruges 1520 circa - m. in Inghilterra prima del 1604), autore della grande palad'altare (1561) nella chiesa di Notre-Dame di Bruges, iniziata da B. van Orley. Come incisore [...] lavorò con Lancelot Blondel; recatosi in Inghilterra (1568) con suo figlio, vi illustrò il Théâtre del poeta fiammingo Jan van der Noot e vi incise una serie di acqueforti ispirate dalla Procession of ...
Leggi Tutto
Pittore (Grafenwörth, Krems, 1718 - Stein, Krems, 1801). Si formò con G. Starmayr e studiò le grandi raccolte di stampe delle abbazie di Dürnstein e di Göttweig, attraverso le quali conobbe l'opera di [...] impiego della bottega; predilesse composizioni drammatiche e movimentate, e l'uso di forti contrasti di luce (palad'altare, 1750, Stein, S. Nicola; S. Giacomo Maggiore e Immacolata Concezione, 1764, Schwechat presso Vienna, chiesa parrocchiale ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana d'intagliatori in legno. Ricordiamo Andrea (m. 1412 circa), autore di una palad'altare nel duomo di Gemona; i figli Matteo, Lorenzo e Caterino, di cui è l'altare scolpito nel museo [...] . Si distinsero inoltre Jacopo, figlio di Caterino, anche egli pittore, di cui esistono cinque tavole appartenenti a una palad'altare (Venezia, gallerie dell'Accademia); e Gaspare suo fratello (m. forse 1472), che collaborò con A. Vivarini e Giorgio ...
Leggi Tutto
Pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1537), subì l'influsso di H. Holbein il Vecchio, poi di H. Burgkmair, ma ne sminuì la forza espressiva, accontentandosi di una grazia facile e superficiale, pur con interessanti [...] spunti realistici (altare di Zwettl, nella Bassa Austria). Contribuì molto a diffondere in Germania la conoscenza figlio Jörg B. il Giovane). Tra le sue pitture: la palad'altare (1501) nel monastero di Herzogenburg (Austria), quella nel Ferdinandeum ...
Leggi Tutto
pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...