DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] e l'elegante contrapposto di movimenti delle figure, soprattutto nel S.Trancesco della palad'altare.
Verso la metà dell'ultimo decennio del secolo il D. era ormai un pittore affermato e richiesto per numerose commissioni, anche pubbliche; nel ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] " e "Pet. van Lint inv. et pingebat Romae ad S. Mariam de Populo et exc. Antu" (Bodart, 1970, I, pp. 131-133). La palad'altare di S. Giuseppe dei Falegnami attribuita al C. dal Mola (16633 p. 122) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] e donata nel 1930 da un discendente al convento di S. Domenico di Fiesole (fot. Soprintendenza 241.392); e la palad'altare, oggi nei depositi delle Gallerie, della SS. Concezione dei Barelloni (allora Gesù Buon Pastore delle Stabilite) in via della ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , Storia e arte nella chiesa di Varano, in Gazzetta di Parma, 28 novembre 1965, p. 3; A. Palestra, Il ritrovamento di una palad’altare dipinta da G. P. nella chiesa di S. Satiro a Milano, in Arte lombarda, XII (1967), pp. 152 s.; G.P. Bernini ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] il soggetto del dipinto della cupola, ai cui angoli erano i Quattro Evangelisti. Da Passeri sappiamo ancora che la G. dipinse la palad'altare per la chiesa dei Ss. Angeli Custodi a Roma, anch'essa demolita, tra il 1928 e il 1929, per l'allargamento ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] nel refettorio del convento cappuccino di Bivona. A datata 1754 la grande palad'altare della chiesa dei cappuccini di Nicastro con la Madonna degli Angeli, s. Francesco d'Assisi e papa Innocenzo III, di forte impronta batoniana, commissionatagli da ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] datano fra il 1770 e il '71 le tele per la cappella del beato Bernardo nella chiesa dei cappuccini di Burgio e la palad'altare nella chiesa dei cappuccini di Castronovo, in Sicilia.
Nel 1777 il F. si recò in Toscana per interessamento di padre Luigi ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] , dedicata a S. Andrea, nella basilica di S. Francesco, la medesima cappella per cui il Pinturicchio aveva dipinto la palad'altare da lei pagata (il quadro oggi non esiste più come non esiste il sepolcro della F., distrutti ambedue dal tremendo ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] zio Oliviero. È controverso se la palad'altare dipinta dal Perugino, rappresentante l'Assunta, pp. 7, 184, 371 s.; F. Canuti, Il Perugino, I, Siena s. d. (ma 1931), p. 198; B. B. Katterbach, Referendarii utriusquesignaturae..., Città del Vaticano ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] Cacopardo (1833) e dalla letteratura locale, e la palad'altare con L'apparizione della Vergine col Bambino a s. [1792], a cura di S. Bottari, Messina 1932, pp. 25 s.; C. D. Gallo, Annali della città di Messina [1804], a cura di A. Vayola, III, ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...