Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose stazioni palafitticole sorgevano fin dai tempi neolitici in Svizzera, dove folti boschi lasciavano liberi per le dimore umane solo gli specchi d’acqua, ma anche in Francia occidentale, Belgio, Germania, ...
Leggi Tutto
Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] origini, ma non è escluso che il centro fosse abitato già nell'Età del Bronzo, come dimostrerebbero alcuni resti di palafitte con oggetti di tale età. Certa in ogni modo è l'esistenza di un centro paleoveneto sulla riva destra di un antico ramo del ...
Leggi Tutto
BIEL-BIENNE
W. Bourquin
Museo Schwab. - Nel 1865 Friedrich Schwab, morto sessantaseienne nel 1869, donò alla sua città natale Biel la sua ricca collezione archeologica e lasciò per testamento una rendita [...] era fatto il nome di pioniere degli studi preistorici della Svizzera occidentale, fu il primo che identificò le stazioni su palafitte dei laghi di Biel, Murten e Neuenburg, fissandone la posizione e i contorni nelle sue carte archeologiche.
Nelle sue ...
Leggi Tutto
POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] risultato dell'influenza dei gruppi di Remedello (v.) su un fondo lagozziano (v. lagozza) locale.
Gli insediamenti, su palafitte con pali fissati direttamente sul fondo lacustre (Lago di Garda) o provviste, in zone paludose, di una piattaforma di ...
Leggi Tutto
Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
M. Garasanin
Museo. - Raccoglie il complesso dei materiali archeologici provenienti da un grande agglomerato e da una necropoli dell'Età del Ferro, rinvenuti [...] hanno messo in luce un certo numero di abitazioni a pianta quadrata, in cui Truhelka ha voluto vedere delle palafitte, ipotesi accettata dagli studiosi. Queste abitazioni contenevano alcuni forni con mura decorate da rilievi, in gran parte svastiche ...
Leggi Tutto
ELST
A. W. Byvanck
Villaggio nella Betuwe tra Aruhem e Nymegen. Sotto la chiesa, distrutta durante la seconda guerra mondiale, furono scavate le fondamenta di due chiese più antiche e gli avanzi di [...] . Il tempio più recente, dell'epoca di Traiano, più grande (m 23 × 30), comprendeva una cella con muri larghi m 1, fondati sopra palafitte di m 1,6o e un portico con colonne, largo m 4. È dunque del tipo detto celtico, come quelli scoperti a Nymegen ...
Leggi Tutto
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] nelle torbiere e nei laghi ed inoltre oggetti d'uso, ciotole, ecc. La tecnica impiegata per la lavorazione dei pali delle palafitte era la più semplice, e cioè quella che Teofrasto (una delle fonti antiche che maggiormente si è occupato del l. dal ...
Leggi Tutto
MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] provengano dall'area egeo-anatolica e da quella nordica.
Gli abitati della gente di M., nella maggioranza costruiti su palafitte (laghi del Mondsee e dell'Attersee), hanno fornito testimonianze di un'economia in cui, accanto all'allevamento ed all ...
Leggi Tutto
EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] di Lubiana (Ljubljansko Barje), allo sbocco della Ljubljanica dall'antico lago (ἕλος Λούγεον), una colonia lacustre su palafitte. Nell'epoca di Hallstatt il monte del castello (ritrovamento di monete romane del periodo repubblicano) e forse anche ...
Leggi Tutto
CORTAILLOD, Civiltà di
S. M. Puglisi
La definizione delle caratteristiche della Civiltà di C., in territorio elvetico, è principalmente dovuta alle ricerche del Vouga e del Vogt. Oggi si tende a considerarla [...] su pali (v. casa, 2. Preistoria occidentale), ma, data la diversità di cultura, è più lecito scorgere nelle palafitte svizzere una tecnica connaturata con le condizioni ambientali e col fondamento economico della Civiltà di C., in prevalenza agricolo ...
Leggi Tutto
palafitta
s. f. [part. pass. di un ant. *palafiggere, comp. di palo e figgere]. – 1. a. Sistema costruttivo, detto anche palificata o palificazione, nel quale la struttura poggia su pali di legno, d’acciaio o di cemento armato infissi nel...